La Salvia, migliore amica delle Donne.
Sindrome premestruale, chi di noi davvero riesce e scamparla?
Mal di testa, pianto facile, insonnia, nausea, inappetenza o troppo appetito, spossatezza… Un disastro!
Ho sempre cercato rimedi naturali che mi aiutassero ad alleviare questi disturbi (dato che non trovo la medicina salutare, né efficace), così sono venuta a conoscenza dei miiiille poteri magici della SALVIA! 🙂
Da questa pianta meravigliosa, ricca di flavonoidi che svolgono l’importante funzione estrogenica, se ne può ricavare un olio essenziale che stimola gli ormoni ed è particolarmente indicato in caso di vampate di calore o amenorrea.
La salvia è perfetta anche contro i mal di testa e gli spasmi mestruali.
RICETTA INFUSO ALLA SALVIA – DA BERE
5 foglie di salvia
1 tazza d’acqua
Portate l’acqua ad ebollizione , spegnete il fuoco e immergeteci la salvia. Coprite il pentolino e lasciatelo in infusione per 5″. Filtrate l’infuso e bevetelo caldo, in caso di cattiva digestione, crampi, disturbi mestruali, vampate causate dalla menopausa e tensione nervosa.
BAGNO CALDO CON OLIO ESSENZIALE DI SALVIA
Quando ne sentite il bisogno, riempite la vasca con acqua calda, versateci poche gocce di olio essenziale di salvia (3 o 4 basteranno) ed immergetevi.
Dopo il bagno vi sentirete rinate!
[banner]
E se non trovate l’olio essenziale in erboristeria oppure preferite utilizzare la vostra piantina del cuore:
PREPARAZIONE PER OLIO ESSENZIALE DI SALVIA
Procuratevi della salvia fresca che non sia trattata (con l’occasione potete curarne qualche piantina in balcone) e olio di mandorle, di ricino, di soia oppure di girasole.
In un barattolo di vetro con chiusura ermetica mettete una manciata di foglie e copritele con l’olio. Chiudete il barattolo e conservatelo in luogo fresco e asciutto per 20 giorni, coprendolo con della carta stagnola per tenerlo al riparo dalla luce.
Dopo i primi 20 giorni, filtrate l’olio che utilizzerete nuovamente per immergere altre foglie fresche per ripetere l’operazione. Anche questa volta attendete altri 20 giorni.
In totale il procedimento prevede 60 giorni e 3 ripetizioni, dopo i quali il vostro olio essenziale di salvia sarà pronto per essere utilizzato!
P.S. In tutti i casi, se avete della salvia fresca, provate a masticare (senza mangiare) un foglia.. potrebbe già risolvere i disturbi più lievi!
Credo che dare una possibilità a questa pianta straordinaria non vi deluderà 😉
Intanto, io e la mia piantina vi salutiamo e attendiamo di sapere come sono andati i vostri tentativi!
* Le immagini di questo post sono scelte liberamente dal web.
CIAO A TUTTI E TUTTE.. IO ADORO LA SALVIA.. SOPRATUTTO CON IL POLLO IN PADELLA 🙂 MA.. DITE DI NON MANGIARLA, SAPETE SE C’E QUALCHE EFFETTO COLLATERALE? LA FOGLIA FRITA E BUONISSIMA… GRAZIE PER LA RISPOSTA.. CIAOO…
Ciao Cecilia! La salvia cruda può essere tranquillamente mangiata, non ci sono problemi.
Io preferisco masticarla soltanto perché la foglia cruda masticata ha una consistenza ammassata e fibrosa che non amo, e poi le sue capacità benefiche sono principalmente rilasciate dal succo che fuoriesce durante la masticazione.
Quindi masticate salvia, e se vi piace, ingoiatela pure!! ;D
Ciao e a presto!!
Che bello, queste informazioni sono davvero interessanti e utilissime!!!
Da oggi tratterò la salvia con un occhio di riguardo…
Anch’io oggi ho un rapporto completamente diverso con la salvia!
E’ una spezia portentosa, e almeno su di me ha un effetto benefico quasi immediato. La consiglierei a tutte! ;P
Un abbraccio ^-^
Ok! Dopo aver letto questo articolo vado ad estirpare edera, orchidea e ficus benjamin e coltivo una piantagione di salvia sul balcone!
Evelin ^__^
Povereeee, lascia anche a loro uno spazietto! 😀
NO; NO;NO!!!!! Solo salvia da oggi in poi…. 🙂