Tronchetto di Natale

Lo sapevate che il “ceppo di legno” è il simbolo del Natale in molti paesi del nord europa?

Il ceppo veniva estratto dalla parte più grossa dell’ albero e conservato nella legnaia in attesa della vigilia di Natale, momento in cui veniva posto nel camino dal capofamiglia con la funzione di riscaldare simbolicamente il bambin Gesù.

La tradizione vuole che il ceppo dovesse ardere fino a Capodanno, per questo motivo generalmente si estraeva da alberi da frutto come la quercia o il castagno, che assicuravano una lenta combustione; l’intera tradizione, affonda le sue origini nell’antica usanza pagana di propiziare, attraverso questo rito, la fertilità di tutti gli alberi fruttiferi: con le ceneri ormai arse del ceppo, durante l’anno si compivano riti propiziatori atti a proteggere il raccolto e la famiglia dalle negatività.

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Il tronchetto di Natale (Bûche de Noël), è un dolce tipico della tradizione natalizia francese, che riprende nella forma  del “ceppo di legno”.

La preparazione non è per nulla complicata anche se richiede diversi step, procediamo per gradi..

Come prima cosa biscogna preparare la pasta biscotto (o pasta biscuit), si tratta di una base soffice come il pan di spagna.

Io ho preparato la variante al cacao, per la pasta biscotto al cacao:

  • 1 cucch. acqua
  • 25 gr cacao amaro
  • 35 gr farina 00
  • 10 gr di miele
  • 4 uova
  • 80 gr zucchero
  • scorza limone

La pasta biscotto è una preparazione veloce che rischiede pochissimo tempo di cottura.

Iniziate dividendo i tuorli dagli albumi e montate a neve ferma questi ultimi con 50 gr zucchero.

A parte montate anche i tuorli con 30 gr zucchero, l’acqua, il miele e la scorza di limone. Dovrete montare l’impasto fino a che risulterà morbido e spumoso.

In fine aggiungete il lievito e la farina setacciati e mescolate dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto.

Sistemate un foglio di carta forno sulla leccarda, fermandola ai lati con un pò d’impasto (in modo che rimanga ben ferma).

A questo punto rovesciate sopra l’impasto e livellatelo bene, con una spatola liscia fino al raggiungimento di 1 cm di spessore.

Come vi dicevo prima la cottura è molto veloce, forno statico a 220° per 6-7 min.

La superficie del dolce deve diventare appena dorata e non dovrete mai aprire il forno che tratterrà al suo interno l’umidità.

Trascorso questo tempo dovrete (questa è la parte più difficile) rovesciare la pasta biscotto cotta su uno strofinaccio da cucina pulito ed arrotolarla con all’interno lo strofinaccio stesso. E’ un passaggio molto importante, il biscotto dovrà raffreddare arrotolato, in questo modo prenderà la forma,  tratterrà al suo interno tutta l’umidità che servirà a renderla elastica e l’aiuterà a piegarsi senza creparsi.

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Intanto che il rotolo si fredda pensiamo alla crema, io ho utilizzato la crema al mascarpone che utilizzo per fare il tiramisù.

Cliccate quì per la ricetta della mia crema al mascarpone.

L’ultimo passaggio è quello della preparazione della crema per la copertura del dolce, in questo caso ho usato la mia crema senza uova al cioccolato, quì trovate la ricetta.

Dopo aver preparato anche il caffè (che servirà per bagnare il dolce) possiamo iniziare con il montaggio e la finitura.

Aprite in rotolo, una volta freddo e bagnatelo abbondantemente con il caffè rigorosamente amaro.

Stendeteci sopra la crema al mascarpone ed arrotolatelo nuovamente su se stesso, se prima avete seguito correttamente le mie istruzioni sarà facilissimo!

ok tronk

Per fare il ramo del tronco, tagliate in obliquo una parte del rotolo ed avvicinatelo al “tronco”.

Con la crema finite in tutto, facendo aderire bene i pezzi tra loro.

Non sarà necessario essere troppo precisi, la caratteristica del legno è quella di essere irregolare quindi non abbiate paura!

Con una forchetta create le venature del legno e aggiungete – se l’avete- decorazioni Natalizie sopra ed accanto al dolce.

Spolverizzate intorno al dolce dello zucchero a velo (non sopra perchè a contatto con la crema lo zucchero si scioglie, io l’ho fatto..ma non lo sapevo!)

Il vostro dolce è pronto per essere servito, vi ricordo che (come tutti i dolci ripieni) si ha il risultato migliore se lasciato riposare, in modo che tutti i sapori e i profumi si fondano tra loro.

Buon Natale a tutti,

Sara.