Anche qui un grande classico,ogni famiglia ha la propria ricetta che si differenzia per qualcosa dalle altre.
La mia versione della parmigiana di melanzane (o mulingiane – detto alla calabrese) è molto ricca, probabilmente non sarà light ma vi assicuro che ne guadagna in sapore.
La parmigiana inoltre è un piatto molto versatile, può essere consumata come piatto unico o come secondo piatto, può essere consumata tiepida ed è ottima – in queste giornate estive- per un pranzo con gli amici o una scampagnata in quanto può essere trasportata facilmente e non patisce il caldo.
- 2 melanzane grandi
- 2 uovo sodo
- 100 gr salame piccante
- provola
- passata di pomodoro
- parmigiano o grana padano
- pangrattato
- scalogno
- qb sale,pepe olio evo
- basilico
Come prima operazione prepariamo il sugo:
facciamo soffriggere lo scalogno e aggiungiamo la passata,sale,pepe e una foglia di basilico.
Intanto mettiamo le melanzane,tagliate sottilmente (ma non troppo) sotto sale per almeno un’ ora,perderanno l’acqua di vegetazione che le rende amare.
Trascorsa un ora friggere le melanzane e metterle da parte.
Adesso siamo pronti a comporre la parmigiana.
Procediamo mettendo in una pirofila oliata del pangrattato, uno strato di melanzane,l’uovo sodo tagliato a spicchi, salame piccante, la provola e una spolverata abbondante di parmigiano o grana.
Continuiamo con gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti.
Completiamo l’ultimo strato con melanzane, sugo, pangrattato e tanto parmigiano.
Cuociamo in forno già caldo a 180° per circa 30 min. Come ogni piatto cucinato in forno più lo lascerete riposare più sarà buono da mangiare, se possibile quindi vi conviene preparare la parmigiana sempre con un po’ d’anticipo così da farla riposare almeno un’ora.
Pronta e gustosa non vi resterà che servirla.
Se vi piace vi consiglio, una volta sfornata, una bella grattuggiata in superficie di ricotta salata, io la metto sempre.
Come dicevo, le varianti sono tantissime: mia nonna ad esempio non la cuoce in forno ma la frigge. Compone gli strati direttamente in padella, con un filo d’olio sul fondo e la cuoce coperta con un coperchio, girandola a metà cottura.
Inoltre potete modificarla secondo i vostri gusti, ad esempio se non vi piace il salame piccante potete sostituirlo con un altro tipo di affettato.
Non mi resta che augurarvi Buon Appetito!
Lo sapevate che…
“Il termine parmigiana deriverebbe dalla parola siciliana parmiciana, con cui sono chiamate le liste di legno che compongono una finestra persiana, forma richiamata dalla disposizione a strati sovrapposti delle fette di melanzana fritte” (fonte Wikipedia)
un classico intramontabile, con la provola e salame non l’ho mai mangiata, proverò, un abbraccio SILVIA
Io l’adoro! Veramente ottima la tua versione! 🙂