In una bella giornata di influenza, dove finalmente riesco a rimanere a casa e cercare di riposarmi, una delle piccole pesti mi chiede per pranzo la pasta alla Papalina. Sinceramente non ne avevo mai sentito parlare, ma dopo un po’ di ricerche fatte sul cellulare mentre ero al calduccio sotto le coperte, mi rendo conto che è fattibillissima e che è una pasta che invoglierebbe anche la bimba più complicata sul mangiare che conosco: mia figlia.
La “Papalina” indica il copricapo del papa, detto anche zucchetto bianco, questa ricetta è stata ideata da un chef romano proprio in onore di un papa, Pio XII. La pasta alla papalina si ispira a una carbonara più delicata, ci sono varie sostituzioni: la pasta di semola con quella all’uovo, la pancetta con il prosciutto crudo (un San Daniele o Parma), il pecorino romano con il Parmigiano Reggiano, la cipolla aggiunta al soffritto e la panna aggiunta alla cremina di tuorli. Io non avevo gli ingredienti adatti, ho utilizzato ciò che avevo in dispensa, ma la prossima volta proverò la ricetta originale.
Ho fatto pasticciare anche un po’ i bimbi, facendogli creare la cremina con la panna, tuorli e il grana, li ho resi un po’ Chef ai miei Pasticcioni Golosi.
Ingredienti
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50 g Burro chiarificato
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1 Cipolla dorata
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100 g Prosciutto cotto
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3 Tuorli
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125 g Panna da cucina
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50 g Grana Padano DOP
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400 g Spaghetti N°5
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q.b. Pepe nero
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q.b. Sale
Preparazione
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Per prima cosa preparare la pentola con l’acqua per far cuocere la pasta e mentre aspettiamo che prenda bollore, in una padella, dove andrà mantecarla, sciogliere il burro e far dorare la cipolla tagliata finemente e a pezzetti piccoli, aggiungere il prosciutto cotto e lasciarlo rosolare.
Nel frattempo preparare la cremina con i tuorli, il grana, la panna e il pepe, basta mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolarli bene.
Appena l’acqua ha preso bollore salarla e mettere a cuocere la pasta. Due minuti prima della cottura prevista scolarla e aggiungerla alla padella con il prosciutto e la cipolla con un mestolo di acqua di cottura, farla risottare per un minuto ed aggiungerci la cremina con i tuorli. Spegnere il fuoco e mantecare il tutto. Servire ben calda e aggiungere del pepe nero e del grana per guarnire.
