Polpo in umido ricetta della nonna

Oggi abbiamo gustato un bel piatto di Polpo in umido, ricetta collaudata della mia mamma e sempre molto apprezzata da tutti, specialmente dalla grande di casa.

Per dare un tocco speciale e conferire un sapore genuino a questo piatto, ho utilizzato il Pelato di pomodoro Hirpus, dell’Azienda agricola Minieri di Carife (AV).

Vi consiglio di leggere con attenzione la descrizione che troverete alla fine della ricetta e di non perdere l’occasione di assaggiare questi prodotti ottenuti dalla coltivazione con metodo biologico e dalla lavorazione artigianale di ortaggi e frutti della tradizione agricola campana.

Polpo in umido ricetta della nonna

Polpo in umido

Ingredienti (per 4 persone):

  • 1 polpo da 1 kg
  • 300 g di pelati ( io ho utilizzato il Pelato di pomodoro Hirpus, di cui trovate la descrizione a fine ricetta)
  • 500 g di patate
  • 1 tazzina di Cognac
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Procedimento:

Pulire accuratamente il polpo, sciacquarlo sotto acqua corrente e tagliarlo a pezzetti, possibilmente della stessa dimensione,  in modo che cuociano in maniera uniforme.

Lavare il prezzemolo,  tamponarlo con un foglia di carta da cucina e tritarlo con la mezzaluna assieme ai 2 spicchi di aglio, privati dell’anima centrale (in questo modo saranno più digeribili).

Mettere il polpo e il trito ottenuto in una pentola di terracotta abbastastanza capiente con l’olio e cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, con il coperchio, mescolando frequentemente.

Versare il cognac e togliere il coperchio, lasciando sfumare, quindi unire il pelato di pomodoro (leggermente schiacciato con una forchetta) assieme alla sua salsa.

Continuare la cottura per circa 15 minuti, mescolando sempre, in modo che non si attacchi al fondo.

Nel frattempo,  pelare le patate e tagliarle a tocchetti, poi aggiungerle nella pentola e cuocere per altri 15 / 20 minuti, fino a quando saranno diventate tenere.

Serviire il Polpo in umido ben caldo.


Azienda agricola Minieri

Polpo in umido ricetta della nonna

Per realizzare questa ricetta, mi sono avvalsa di un prodotto a dir poco eccezionale: il Pelato di pomodoro biologico Hirpus, dell’Azienda Minieri di Carife (AV).

Punta di diamante dell’azienda, nata una ventina di anni fa sull’intuizione di valorizzare le risorse un territorio di antica vocazione agricola, è un olio extravergine di oliva di alta qualità, ottenuto da due varietà di olivo: Ogliarola e Ravece.

Lo stesso olio, viene impiegato anche per la produzione di sott’olio artigianali, ottenuti con ortaggi coltivati in azienda come melanzane, pomodori verdi e secchi, carciofi, asparagi, germogli di aglio, peperoni capperi e alici, fagiolini e zucca campana.

I vegetali vengono trattati con cura e delicatezza per preservare al meglio le interessanti caratteristiche organolettiche ad essi conferite da un suolo ricco e da un’esposizione particolare dei terreni, che si trovano a circa 700 metri sul livello del mare, nell’Appennino Campano.

La mia attenzione, però, si è concentrata principalmente sulla coltivazione del pomodoro, che valorizza alcune varietà locali (Seccagno di Gesualdo e Quarantino), capaci di conferire alle conserve sapori pieni e colori accesi. Si tratta di varietà non ibride, coltivate con metodo biologico in alta collina e scarsamente irrigate.

La raccolta dei pomodori avviene rigorosamente a mano, essi vanno poi lasciati al fresco a completare la maturazione e lavorati in seguito, sempre a mano, ottenendo diversi prodotti di alta qualità.

La particolarità di queste conserve è che i pomodori sono messi sotto vetro aggiungendo solo un pizzico di sale, regalando, così, preparazioni dai sapori genuini ed eccellenti come:

  • La Salsa cotta: pomodori interi, schiacciati, cotti a lungo e passati;
  • Il Pelato di pomodoro: pomodori sbollentati, pelati e immersi nella salsa (con cui ho preparato il Polpo in umido);
  • I Pomodorini: messi crudi nei barattoli,  ricoperrti di salsa bollente e sterilizzati;
  • Le Liste crude (dette anche “Paccatelle”): pomodori crudi, listati, messi sotto vetro e pastorizzati.

Attualmente, il sito internet dell’Azienda Minieri è in costruzione, ma se siete interessati ai prodotti, non esitate a contattare direttamente i produttori chiamando il numero:

082795626

oppure scrivendo a:

hirpus.archivio@gmail

 

Io vi consiglio di non lasciarvi sfuggire l’opportunità di assaggiare dei prodotti biologici di qualità, che valorizzano la coltivazione e la produzione di materie prime ottime, ma, soprattutto, italiane.

 

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