L’idea del centrifugato saziante e drenante mi è venuta un giorno parlando con la mia amica Federica, naturopata di grande professionalità ed esperienza che mi consiglia sovente riguardo l’utilizzo di prodotti naturali per la cura della mia salute e di quella della mia famiglia.
L’estate è ormai vicina e sempre più persone in questo periodo stanno pensando alla fatidica “prova costume”, questo spauracchio che, con l’arrivo della bella stagione, manda in crisi metà della popolazione femminile, e non solo.
Oltre a consigliare di bere moltissima acqua, seguire un regime alimentare sano ed ipocalorico (possibilmente sotto il controllo di un medico) e di fare esercizio fisico (meglio se all’aria aperta), Federica mi ha suggerito di preparare dei centrifugati drenanti e disintossicanti. Tra i tanti, mi ha subito incuriosito questo che vi voglio proporre oggi.
Gli ingredienti del Centrifugato saziante e drenante sono gustosi e succulenti, dolci al naturale.
Ne deriva una bevanda davvero piacevole ed appagante, capace di donare, appunto, un effetto saziante, smorzando così la sensazione di fame e inducendo quindi a mangiare meno.
Centrifugato SAZIANTE e DRENANTE
Ingredienti (per 1 bicchiere di Centrifugato saziante e drenante):
- 2 fette di ananas fresco
- 1 cuore di finocchio
- due gambi di sedano
Procedimento:
Lavare perfettamente il cuore di finocchio e i gambi di sedano lasciandoli in ammollo in acqua fresca con 1 cucchiaino di bicarbonato per circa 5 minuti. Sciacquarli con cura sotto acqua corrente.
Ridurli a pezzi e centrifugarli assieme a 2 fette di ananas fresco, private della scorza.
Centrifugare tutti gli ingredienti e bere subito.
Consigli per l’assunzione:
- Se si desidera un effetto saziante, bere 2 bicchieri di centrifugato al giorno (circa 15 minuti prima di pranzo e cena);
- Assumerlo a metà mattinata, invece, come spezza-fame.
In ogni caso, non berne più di 2 bicchieri al giorno!
Controindicazioni:
In linea di massima non esistono particolari controindicazioni, tranne eventuali intolleranze a questi alimenti. Prestare però molta attenzione in caso di pressione arteriosa bassa (in quanto, come ogni drenante, tende a farla abbassare ulteriormente), in caso di ulcera peptica attiva o in fase di trattamento con anticoagulanti. Rivolgersi comunque al proprio medico per qualsiasi dubbio.
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