Il riso al pomodoro e patate, lo preparo io, prima di me mia mamma e prima della mamma la nonna e così via, di generazione in generazione. Ricetta antica, dagli ingredienti poveri, ma molto sostanziosa. Un piatto molto gradito in inverno, cremoso e denso al palato. Io adoro questo piatto, è facile, veloce, può essere tranquillamente un piatto unico, sazia molto e quella spolverata di pepe finale, stuzzica l’appetito.
Riso al pomodoro e patate
Ingredienti
gr. 280 riso per minestre
3 patate medie
1/2 l. passata di pomodoro
1 cipolla
olio evo
sale q.b.
pepe q.b.
prezzemolo
Preparazine
Sbucciate le patate, lavatele e riducetele a tocchetti regolari non troppo grandi (non guardate la foto, avevo fretta era appena tornata dal lavoro, quindi tagliate grossolanamente)
tritate finemente la cipolla
in un tegame versate l’olio, siate un po’ generosi, le patate assorbono molto
scaldatelo e poi versateci la cipolla
quando la cipolla sarà imbiondita, aggiungete le patate e fatele rosolare
rimescolate spesso, le patate tendono ad attaccarsi al fondo
fatele cuocere per dieci minuti circa
aggiungete la passata di pomodoro e continuate la cottura, sempre rimescolando
quando il sugo si sarà ben ristretto, aggiungete acqua calda sufficiente a cuocere il riso e portate a bollore
regolate di sale
aggiungete il riso e cuocetelo in questo brodo
ricordate di rimescolare spesso
se dovesse asciugarsi troppo aggiungete altra acqua calda, dovrete ottenere una minestra densa, ma non troppo asciutta
a fine cottura aggiungete un cucchiaio di prezzemolo tritato e una bella macinata di pepe.
lasciate riposare qualche minuto prima di servire
ricordate di porre in tavola il macinapepe, chi ama il piccantino, potrà servirsi a piacere
Volendo potete sostituire il riso con pasta corta rigata, tipo ditaloni, gnocchetti sardi, conchigliette, …
Questa ricetta è veramente umile ed economica, con qualche euro, si mette in tavolo un piatto comunque molto gustoso e saporito.
Pubblicato da ipasticcidicasamia
Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :)
La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.
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