Burro di mandorle
Ho letto un po’ in giro, ma c’è chi aggiunge acqua, chi olio, chi sale, chi zucchero, sembrava quasi un’impresa titanica, ma il segreto è uno solo, che ho già sperimentato a mie spese quest’estate: un buon tritatutto, ma di piccole dimensioni, si le dimensioni contano molto, più è piccolo più facile e veloce sarà il lavoro. Quest’estate volevo fare un dolce con la pasta di pistacchio e siccome il tritatutto piccolo mi si era rotto ho utilizzato quello più grande, tritato, tritavo, tra pause e riprese, ci ho provato per tre giorni, ma a me la pasta di pistacchio non usciva. Eppure l’avevo fatta decine e decine di volte, senza mai aver problemi, poi mi si è accesa la lampadina, ma io utilizzavo il frullino piccolo, me ne sono fatto prestare uno ed ecco in 5 minuti la pasta di pistacchio era pronta. Oggi avevo a disposizione solo 100 gr. di mandorle già pulite e volevo appunto realizzare il burro di mandorle, ho preso il mio adorato frullino di piccole dimensioni, il bicchiere sarà da 1/2 litro, forse anche meno e con quello ho operato. Comunque dopo tutto questo cianciare, vi spiego esatamente cosa dovrete fare per un ottimo burro di mandorle
Ingredienti
mandorle
Preparazione
- Se avete mandorle in guscio, sgusciatele, poi pelatele, tuffandole per pochi minuti in acqua bollente
- dopo averle sgusciate e spellate (se le comprate già pulite, fate prima, risparmierete un sacco di tempo), tostatele in una padella antiaderente oppure sulla leccarda del forno a 180°, attenzione a non bruciarle, in padella fate prima e le potete tenere sotto controllo più facilmente, rigirandole ogni tanto, basteranno 5 minuti
- fatele raffreddare e poi tritatele nel tritatutto, vedrete che prima diventeranno farina, poi pian piano diventeranno come una pasta abbastanza consistente, ma poi in pochi minuti otterrete una pasta fluida e dalla grana impalpabile.