I pasticci di casa mia

Burro di mandorle

In questi anni da blogger ho in primis sperimentato, e poi dato a voi, le ricette della pasta di nocciole,  della pasta di pistacchio, del burro di arachidi e oggi ho sperimentato anche il burro di mandorle, facilissimo da fare ed è anche molto versatile da utilizzare. Oggi l’ho utilizzato in una ricetta dolce, che vi posterò, salvo imprevisti domani, ma ho fatto anche degli sperimenti unendolo a delle spezie, per un eventuale utilizzo in ricette salate. Questa sera la mia cucina sembrava un laboratorio di assaggio, tante tazzine, cucchiaini, oli, sale e tante spezie e io e Fabio a far esperimenti, Valentina invece faceva da assaggiatrice ufficiale.

Burro di mandorle
Burro di mandorle

Burro di mandorle

Ho letto un po’ in giro, ma c’è chi aggiunge acqua, chi olio, chi sale, chi zucchero, sembrava quasi un’impresa titanica, ma il segreto è uno solo, che ho già sperimentato a mie spese quest’estate: un buon tritatutto, ma di piccole dimensioni, si le dimensioni contano molto, più è piccolo più facile e veloce sarà il lavoro. Quest’estate volevo fare un dolce con la pasta di pistacchio e siccome il tritatutto piccolo mi si era rotto ho utilizzato quello più grande, tritato, tritavo,  tra pause e riprese, ci ho provato per tre giorni, ma a me la pasta di pistacchio non usciva. Eppure l’avevo fatta decine e decine di volte, senza mai aver problemi, poi mi si è accesa la lampadina, ma io utilizzavo il frullino piccolo, me ne sono fatto prestare uno ed ecco in 5 minuti la pasta di pistacchio era pronta. Oggi avevo a disposizione solo 100 gr. di mandorle già pulite e volevo appunto realizzare il burro di mandorle, ho preso il mio adorato frullino di piccole dimensioni, il bicchiere sarà da 1/2  litro, forse anche meno e con quello ho operato. Comunque dopo tutto questo cianciare, vi spiego esatamente cosa dovrete fare per un ottimo burro di mandorle

Ingredienti

mandorle

Preparazione
  • Se avete mandorle in guscio, sgusciatele, poi pelatele, tuffandole per pochi minuti  in acqua bollente
  • dopo averle sgusciate e spellate (se le comprate già pulite, fate prima, risparmierete un sacco di tempo), tostatele in una padella antiaderente oppure sulla leccarda del forno a 180°, attenzione a non bruciarle, in padella fate prima e le potete tenere sotto controllo più facilmente, rigirandole ogni tanto, basteranno 5 minuti
  • fatele raffreddare e poi tritatele nel tritatutto, vedrete che prima diventeranno farina, poi pian piano diventeranno come una pasta abbastanza consistente, ma poi in pochi minuti otterrete una pasta fluida e dalla grana impalpabile.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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