I pasticci di casa mia

Pasta fresca ai tre colori e gusti

Oggi allegria in tavola con questa pasta fresca ai tre colori e gusti. Mi è costata un po’ di fatica e anche moti dubbi, ma ne è valsa veramente la pena. Finchè non è finita nel piatto, pensavo di aver fatto una grande schifezza, ormai convinta che non avrei mai pubblicato un simile obbrobrio, la vedevo troppo molle, appiccicosa, non avrebbe mantenuto la cottura, sciogliendosi nell’acqua. Forse avrei dovuto fare pasta all’uovo e non semplice pasta di grano duro, forse avrei  fatto meglio a mettere meno acqua, forse, forse …, ecco una miriade di dubbi mi assalivano, ma ormai era mezzogiorno, o la va o la spacca e …. ploff la pasta è dentro l’acqua in ebollizione, rigiriamola con  cautela…. tho, che bei colori brillanti … eh, ma mantiene anche la cottura, ha proprio un’ottima consistenza, evvai mi è andata proprio bene. Riavvolgiamo tutto e iniziamo da capo, con le dovuto spiegazioni.

 

Pasta fresca ai tre colori e gusti
Pasta fresca ai tre colori e gusti

Pasta fresca ai tre colori e gusti

Ingredienti per la pasta gialla
gr. 200 semola rimacinata di grano duro
un pizzico di pistilli di zafferano
gr. 100  acqua

per la pasta rossa
gr. 80 semola rimacinata di grano duro
gr. 50 doppio concentrato di pomodoro
poca acqua

per la pasta verde
gr. 80 semola rimacinata di grano duro
poca acqua con zafferano
gr. 40 spinaci surgelati

Preparazione
  • Per la pasta gialla allo zafferano portate a bollore l’acqua con i pistilli di zafferano, lasciateli poi in infusione sino a completo raffreddamento, potete sostituire i pistilli con una bustina di polvere di zafferano.
  • Una volta raffreddata l’acqua, filtratela e unitela alla farina, poca per volta e cercate di ottenere un impasto molto sodo, vi avanzerà un po’ di acqua allo zafferano, vi servirà per l’impasto  verde
  • copritelo con pellicola e tenetelo da parte
  • per la pasta rossa, aggiungete il concentrato di pomodoro alla farina, iniziate ad impastare sino a che non sia completamente assorbito, poi aggiungete l’acqua occorrente, ne servirà pochissima, continuate ad impastare
  • quando otterrete un impasto sodo e liscio, avvolgete anche questo con la pelliicola e mettete da parte
  • per la pasta verde, io ho usato un cubetto di spinaci surgelati, pesava circa 40 gr., fateli scongelare, poi cuoceteli per un paio di minuti.
  • tritate molto finemente agli spinaci, amalgamateli alla farina, poi aggiungete un po’ per volta l’acqua avanzata con lo zafferano, otterrete così un verde più brillante
  • impastate e una volta pronto, avvolgete dentro della pellicola e lasciate riposare per almeno mezz’ora.

    Tre impasti tre colori
    Tre impasti tre colori
  • questi tre impasti io li ho preparati ieri sera per trovarmi avanti col lavoro, ma stamattina, amara sorpresa, tutti è tre erano troppo molli, non erano assolutamente maneggiabili, sopratutto quello giallo, sembrava si fosse sciolto, ho aggiunto nuovamente farina per riavere una certa consistenza, meno male il colore non ne ha risentito eccessivamente
  • dopodiché l’ho steso in un rettangolo non molto sottile, ho fatto la stessa cosa con gli altri due impasti, poi con una rotella tagliapasta ho ricavato dall’impasto verde e rosso delle specie di tagliatelle e le ho sovrapposte all’impasto giallo, alternandole,  poi ho steso nuovamente questa pasta multicolor, ricavandone nuovamente delle tagliatelle (non fate caso alla mia manualità da elefante, sono orribili viste da crude, in cottura, spariscono tutti i difetti). Vi aspetto domani per la ricetta completa di questa pasta molto saporita e bellissimma da vedere.

    Sovrapposizione della pasta
    Sovrapposizione della pasta

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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