Novembre è alle porte, la notte delle streghe si avvicina e quindi anche il periodo delle zucche è arrivato. Possiamo utilizzarle per fare una bella testa da morto con una candela al suo interno, oppure possiamo optare per una bella preparazione ed ad Halloween ci penseremo, poi realizzando la zucca al forno.
Non mi stancherò mai di ripetere che quasi tutte le mie ricette sono semplici, facilmente realizzabili anche dalle meno esperte, che tra i fornelli non si sanno destreggiare.
La zucca al forno è un secondo piatto facile, e al contrario di quanto si possa pensare è anche ipocalorico apportando solamente 18 Kcal per 100 grammi di prodotto: ciò è dovuto all’ingente quantità d’acqua in essa contenuta, stimata addirittura intorno al 94,5%. I carboidrati ammontano al 3,5%, mentre le proteine, pochissime, ne costituiscono solo l’1,1%. I grassi, pressoché assenti, rappresentano circa lo 0,1%.
Dopo aver fatto questa digressione sulle proprietà nutrizionali, passiamo ora alla ricetta della zucca al forno.
Ingredienti
kg. 1,5 zucca
2 spicchi d’aglio
un mazzetto di steli di rosmarino
olio evo q.b.
sale q.b.
Preparazione
- Dopo aver lavato la zucca, svuotatela da tutti i semi e i filamenti
- Tagliatela a fette di circa un centimeto di spessore, senza togliere la buccia
- In una teglia in cui potete disporre le fette senza sovrapporle, versate poco olio e spolverizzatela leggermente di sale (questo permetterà alla zucca di insaporirsi anche sul lato appoggiato sulla teglia)
- disponete alcuni rametti di rosmarino e poi disponete le fette di zucca, senza sovrapporle
- preparate un battuto con gli aghi del rosmarino restante e i due spicchi d’aglio a cui avrete tolto l’anima (il germoglio interno, per intenderci)
- salate la zucca, conditela con il battuto e con altro olio evo
- mettetela in forno caldo a 180* per circa 20/25 minuti, per sicurezza controllate il grado di cottura, infilzandola con i rebbi di una forchetta, quando non opporrà resistenza la zucca al forno è cotta.
- servite calda.
Naturalmente potete servirla anche come contorno ad un piatto di carne rossa, al posto di patate al forno, molto più caloriche o dell’insalata.