I pasticci di casa mia

Torta Linzer

Torta Linzer
Torta Linzer

Torta Linzer

La torta Linzer o Linzer torte è la ricetta di torta più antica conosciuta al mondo, nata nella città di Linz, in Austria, ora famosa in tutto il mondo. Questa è una delle torte che mi piace di più, molto aromatica per la presenza delle spezie, ma sopratutto mi piace molto la base che è costituita per un terzo di farina di nocciole, rendendola veramente buona. Gli amanti dei cibi speziati ne andranno letteralmente pazzi. Questa ricetta, già sperimentata, l’ho presa da Sonia Peronaci su Giallo Zafferano

Ingredienti per la base

gr. 300 farina 00
gr. 300 farina di nocciole tostate
gr. 300 burro
gr- 220 zucchero semolato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1 uovo e 1 tuorlo
1/2 limone succo e buccia grattugiata
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato

Ingredienti per la copertura

gr. 400 di confettura di ribes rosso (io solo gr. 300 di confettura di mirtillo nero)
1 pacchettino di cialde bianche (ostie)
1 tuorlo
2 o 3 cucchiai di panna fresca
gr. 40 mandorle a listarelle
zucchero a velo per spolverizzare

Preparazione

  • Porre su una spianatoia la farina 00, la farina di nocciole tostate, lo zucchero, i chiodi di garofano e la cannella
  • Poi aggiungete il burro a cubetti tutt’intorno alla fontana e il succo e la scorza di mezzo limone al centro
  • In ultimo ponete, sempre al centro, l’uovo e il tuorlo
  • Impastate velocemente a mano il tutto, sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo
  • Formate un panetto, ricopritelo con della pellicola e ponetelo in frigorifero per almeno un’ora
  • Dopodichè foderate con carta forno uno stampo a cerniera da 26 cm
  • Prelevate 2/3 della frolla e ricoprite il fondo e le pareti come una normale crostata
  • Distribuite uniformemente sul fondo le cialde (io non ne ho trovate e non ne ho messe)
  • Ricoprite con la confettura, livellandola con il dorso di un cucchiaio
  • Con il restante impasto fate dei rotoli dello spessore di una matita per formare il reticolo di copertura, che dovrà essere molto fitto
  • con un ultimo rotolino formate il bordo
  • in una ciotolina sbattete il tuorlo con la panna e spennelate la superficie della torta Linzer
  • distribuite i filetti di mandorle
  • infornate in forno già caldo a 170° e cuocete per 50 minuti circa, con il mio ho impiegato 1 ora.
  • Dopo averla fatta raffreddare, cospargetela di zucchero a velo. La gusterete al meglio il giorno dopo.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

2 Risposte a “Torta Linzer”

    1. Ciao Ketti, serviti pure. L’ho preparata l’altro giorno per mio figlio, che non l’aveva mai assaggiata. Lo sai che quando è a casa, cerco ogni giorno di fargli sempre qualcosa di nuovo. Ha riscosso notevole successo, tra la torta Linzer fatta da me e la ciambella di frutta secca condita con salsa alla nocciola da Valentina, ha preferito la mia. Uno a zero per me. Che mamma perfida sono ahahahahahahahah

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