Pavlova d'autunno

La pavlova è un dolce tanto scenografico quanto delizioso, e sorprendentemente semplice da preparare. L’avevo già provata altre volte, fatta da mia mamma, ma non mi ero mai chiesta da dove venisse… finché, in Erasmus, inaspettatamente ho avuto la risposta! Ho conosciuto diversi australiani (e ancora non mi capacito di cosa li abbia portati ad arrivare a Delft dall’altra parte del mondo), con cui sono diventata molto amica e, quando ho chiesto a tutti i nuovi amici una ricetta per il mio Erasmus Cookbook… uno di loro, Jonathon, mi ha dato proprio questa ricetta per la pavlova, dicendomi appunto che è un dolce piuttosto tipico in Australia!

Un elemento caratteristico della pavlova è la decorazione di frutta, che deve essere opulenta ed invitante: data la stagionalità, ho scelto di ispirarmi ai colori ed ai frutti dell’autunno… una pavlova d’autunno, in cui il colore lievemente brunito della meringa (mentre normalmente questo dolce dovrebbe essere bianchissimo!) sembra voluto 😛

 


Pavlova d’autunno

 

Ingredienti (per 4 persone):
  • 4 albumi
  • 130 g di zucchero a velo o semolato fine (il quantitativo di zucchero deve essere pari a quello degli albumi)
  • un cucchiaio di aceto di mele
  • un cucchiaio di maizena

Per la decorazione:

  • 250 ml di panna fresca
  • due cucchiai di zucchero
  • 200 g di fichi
  • 50 g di mirtilli
  • mezzo melograno
  • 4-5 susine gialle e rosse
  • alchechengi a piacere

 

Preparazione:

Preparare la meringa montando a neve gli albumi con uno sbattitore, aggiungendo lo zucchero e la maizena a poco a poco. Versare anche il cucchiaio di aceto e continuare a montare gli albumi, finché non saranno ben fermi: l’impasto della meringa deve risultare lucido e denso.

Mettere la meringa su una teglia foderata di carta forno, e modellarla per dare alla pavlova la caratteristica forma “a nido”, con i bordi alti e una concavità nel centro. Considerate che si allargherà leggermente in cottura!

Mettere in forno statico preriscaldato a 120°C, lasciandolo semiaperto per far uscire l’umidità in eccesso: la pavlova deve essere lasciata in forno per un paio d’ore, fino a completo essiccamento (e se qualcuno conosce il segreto per farla restare bianca come la neve, me lo riveli! 😛 )

Una volta pronta, zuccherare la panna, montarla a neve e riempirne il nido di meringa. Decorare infine con la frutta, a spicchi o intera a seconda del tipo.

 

La pavlova d’autunno è pronta per essere servita; se non viene consumata subito, conservarla in frigorifero.

 

Pavlova d'autunno