Oggi, insieme ad altre 19 foodblogger provenienti da tutta Italia, inizio una nuova avventura: inauguriamo una nuova rubrica di cucina regionale L’Italia nel piatto. Il 20 di ogni mese ognuna di noi vi proporrà una ricetta tipica della propria regione in base al tema scelto. Per la prima uscita abbiamo pensato di preparare un piatto a base di verdure, ed io come ricetta calabrese ho scelto le patate mpacchiuse.
Le patate mpacchiuse sono un piatto tipico cosentino, preparato con patate (io naturalmente uso patate della Sila) che vengono cotte in poco olio, in modo da non friggere. Da questo tipo di preparazione, che fa si che le fette di patata si attacchino tra di loro, deriva il nome mpacchiuse che significa appiccicose/appiccicate. Le patate mpacchiuse possono essere arricchite con diversi ingredienti. Io ad esempio, per preparare le mie patate mpacchiuse silane, ho aggiunto funghi porcini e cipolla rossa di Tropea.
Una versione molto gustosa che ho provato in una pizzeria della mia città e che vi consiglio (anche se non è propriamente calabrese) è quella col gorgonzola, che viene aggiunto a tocchetti a fine cottura sulle patate ancora calde e che, sciogliendosi leggermente, conferisce a questo piatto un gusto ancora più saporito.
Le patate mpacchiuse sono solitamente usate come contorno ma io le trovo perfette anche per l’antipasto, magari servite in piccole cocotte monoporzione insieme a sottoli, salumi e formaggi tipici calabresi.
Ingredienti per 4 persone
- 4 grosse patate
- 1 cipolla di Tropea
- 100 gr. di funghi porcini
- olio extravergine di oliva qb
- 1 spicchio d’aglio
- sale qb
- peperoncino fresco o in scaglie (opzionale)
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Preparazione delle patate mpacchiuse
Pulite i funghi eliminando la terra con un panno umido e tagliateli a fettine piuttosto spesse (se non avete a disposizione quelli freschi, in alternativa potete utilizzare funghi surgelati facendoli prima scongelare). Sbucciate ed affettate anche la cipolla di Tropea. Lavate le patate, pelatele e tagliatele a rondelle non troppo sottili (circa 0,5 cm).
In una padella capiente versate un filo d’olio extravergine di d’oliva e fatevi dorare lo spicchio d’aglio. Eliminate l’aglio ed aggiungete nella padella le patate, aggiustate di sale e se volete aggiungete anche il peperoncino piccante, fresco tagliato a rondelle oppure in scaglie secche, mescolate e coprite la padella col coperchio.
A metà cottura aggiungete i funghi e la cipolla, mescolate le patate in modo da amalgamarle con gli altri ingredienti e girarle dal lato non cotto, ricoprite e fate cuocere ancora.
Le patate mpacchiuse sono pronte quando saranno appiccicate tra di loro e ben dorate su tutti i lati, quindi controllate di tanto in tanto la cottura e giratele ancora se necessario, ma non troppo spesso per evitare che si rompano.
Scolate le patate dall’olio sollevandole con una schiumarola e servitele ben calde, accompagnandole con un buon bicchiere di vino rosso calabrese.
Vi do l’appuntamento al 20 febbraio per la prossima ricetta de L’Italia nel piatto e vi lascio le altre proposte di ricette tipiche regionali:
- Valle D’Aosta – Rotolini di cavolo dal blog L’appetito vien mangiando
- Piemonte – Insalata di cipolle dal blog La casa di Artù
- Lombardia – Tortino di verze, salsiccia e patate in fonduta di formaggio Salva Cremasco DOP dal blog Le delizie della mia cucina
- Trentino Alto Adige – Crauti Trentini con mele e maiale dal blog A fiamma dolce
- Veneto – Insalata di radicchio e pere dal blog Le tenerezze di Ely
- Friuli Venezia Giulia – Minestron de risi e verze dal blog Nuvole di farina
- Emilia Romagna – Polenta e verze dal blog Zibaldone culinario
- Liguria – Frittata di funghi dal blog Un’arbanella di basilico
- Toscana – Pasta e fagioli dal blog Non solo piccante
- Umbria – Cavolo Verza all’Eugubina dal blog Due amiche in cucina
- Marche – Pasta con cavolfiore ed olive dal blog La creatività e i suoi colori
- Abruzzo – Ghiotta dal blog In cucina da Eva
- Molise – Giardiniera alla molisana dal blog La cucina di mamma Loredana
- Lazio – Rigatoni con broccolo romano dal blog Chez Entity
- Campania – Panzerotti al forno con friarielli e scamorza dal blog Le ricette di Tina
- Puglia – Strascenàte e ccime de cole dal blog Breakfast da Donaflor
- Basilicata – Cardoncelli trifolati dal blog Sognando in cucina
- Sicilia – Frittelle di Cavolfiore dal blog Cucina che ti passa
- Sardegna – Carciofi ripieni di ricotta e pecorino dal blog Arte in cucina
benvenuta nella nostra bella avventura…con la tua ricetta rimango davvero a bocca aperta ad aspettarne una forchettata. Sono una fan delle patate e questa me la segno!!!
evviva la nostra bella Italia nel piatto!!
ma buone! non conoscevo questo piatto! ed inoltre benvenuta tra noi!
Bellissimo questo piatto di patate che anch’io non conoscevo.
A presto
Benvenuta ancora e sono proprio contenta che sei entrata nel nostro gruppetto :-). La ricetta è goduriosa!! Io amo le patate e questa ricetta è super!! Bravissima Filo e un forte abbraccio
patate cipolle e funghi… delizia!!! mi ci tufferei! ottimo contorno! ciao cara benvenuta 🙂
La ricetta mi ispira e anche se non sono un amante della cipolla saeri veramente curioso di assaggiarla!
Benvenuta!!Queste patate mettono proprio appetito che buone!!Ciaoo buona giornata
ciao a tutte e grazie di questa bella accoglienza 🙂 mi fa piacerissimo far parte di questo gruppo e di questa nuova avventura 😉 anche le vostre ricette non sono niente male, le proverò 😉
benvenuta tra noi, attimo inizio, una ricetta gustosissima, un bacio
Ottimo piatto i funghi o surgelati o secchi vediamo grazie e buona settimana.
i funghi devono essere freschi o al massimo surgelati e fatti scongelare, con quelli secchi non ci ho mai provato ma non ce li vedo per questa ricetta.
Carissima, io non capisco come mai ma la tua gentile risposta l’ho trovata oggi relegata nella spam io li ci vado di rado. Scusami tanto e grazie per la risposta concordo con te forse i secchi non vanno bene. Grazie e buona settimana.
ancora un grande benvenuto carissima in questo gruppo regionale…!
il tuo piatto mi sta facendo venire un languorino….le patate le adoro e le mangeei ogni giorno….con le cipolle di Tropea poi ancora più gustose!
bacioni
E benvenuta anche alla nostra Filomena, con un piatto straordinario che secondo me esalta alla grande sia le patate silane che la cipolla di Tropea. Un esordio alla grande! Un abbraccio e a presto…
MA che bello averti tra noi …e che delizia questa ricetta, gli ingredienti mi piacciono tutti, e poi con formaggi e vino calabrese…immagino la meraviglia! complimenti! bacioni elena
per me è un vero piacere 😉 soprattutto viaggiare attraverso la nostra penisola grazie ai vostri buonissimi piatti 🙂
una ricetta gustosissima che non mancherò di provare pur sapendo che le patate silane non riuscirò a trovarle. un bacione
Sono felice del tuo ingresso tra di noi e ti ringrazio per la ricetta
Ciao Filo, eccomi finalmente a salutarti e a darti anche il mio benvenuto! Quanto mi piace il tuo piatto, funghi e patate stanno benissimo insieme, a presto un abbraccio
Uhmmmmm le patate fatte cosi direi che sono..GOLOSISSIME!!!!Benvenuta cara in quest’avventura!!!! evviva la nostra rubrica!!un bacione
anche tu come me sei nuova!! dobbiamo esserne fiere di far parte di questo splendido gusto e poi che dire.. sei stata bravissima con questa ricetta
Benvenuta a bordo!!!
un bell’inizio gustoso per la nostra rubrica, uhm mi fanno venire una fame tremenda credimi!!!
complimenti e bacionii
Benvenutaaaaaaaaaaaaaaaa e complimenti per la ricetta …. un perfetto inizio! Alla prossima ….
Mi piacerebbe entrare in questa rubrica di cucina regionale, come debbo fare?
grazie.
ciao barbara. al momento le regioni sono al completo, ma se dovessero esserci delle novità ti terremo presente. grazie 🙂
Eccezionali queste patate, non conoscevo affatto questa ricetta…la metto in evidenza e…le preparerò senz’altro 🙂
siiii sono buonissime 😉 grazie Vittoria ♥
Nella vera cucina tradizionale (italiana, europea e mondiale) l’aglio non si toglie mai. Questa brutta abitudine è recente e dovuta a chef e non le massaie che la cucina tradizionale l’hanno inventata. Inoltre toglie un ingrediente prezioso anche dal punto di vista nutrizionale (antibatterico ecc.).
Probabilmente è come dici tu ma c’è anche il gusto personale e l’aglio può non piacere, infatti c’è chi non lo usa del tutto. In ogni caso non è piacevole trovarselo sotto ai denti, per questo io preferisco far insaporire e poi toglierlo.