Gli gnocchi di castagne sono un dessert al cucchiaio insolito, preparati con polpa di castagne, farina e miele di castagno, ricoperti con una deliziosa glassa al cioccolato aromatizzata con il liquore all’arancia. ll miele di castagno accentua il sapore delle castagne, ma se non lo avete o preferite un sapore più delicato potete sostituirlo con miele millefiori o di acacia.
Ingredienti per circa 20 gnocchi di castagne (4 porzioni)
- 150 g di polpa di castagne
- 50 g di farina 00
- 2 cucchiai di miele di castagno
- 1 cucchiaino colmo di cannella in polvere
Per la glassa al cioccolato fondente
- 150 g di cioccolato fondente
- 30 g di latte intero
- 5 g di liquore all’arancia (tipo Grand Marnier)
Per decorare
- granella di nocciole
Gnocchi di castagne al cioccolato
Preparazione
- Lavate circa 400/500 g di castagne e fatele bollire in abbondante acqua per un’ora. Poi scolatele e fatele raffreddare.
- Sbucciate le castagne, eliminate la pellicina e mettete da parte solo la polpa fino ad ottenerne 150 g.
- Passate la polpa di castagne al mixer fino a ridurla in polvere.
- Mescolate le castagne con la farina, il miele e la cannella fino ad ottenere un panetto omogeneo.
- Spolverizzate la spianatoia con un po’ di farina e lavorate l’impasto in modo da ottenere 2 o 3 bastoncini di 2 cm circa di diametro, dai quale ritaglierete degli gnocchi larghi 1,5 cm.
- Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua NON salata, quando salgono a galla scolateli e fateli asciugare per pochi minuti in un colino.
- Nel frattempo preparate la glassa, versando cioccolato, latte e liquore in un pentolino e facendoli sciogliere a fuoco molto basso. Mescolate in modo da ottenere una glassa densa, liscia e lucida e poi immergetevi gli gnocchi di castagne fino a ricoprirli completamente.
- Sistemate gli gnocchi in un piccolo vassoio con i bordi rialzati e poi versate sopra il cioccolato rimasto.
- Decorate con granella di nocciole e gustate gli gnocchi di castagne tiepidi oppure a temperatura ambiente. Vi consiglio di gustarli subito, perchè se li conservate in frigorifero, pur essendo comunque buoni, tendono un po’ ad indurirsi.
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