Frittata di cipolle senza uova

La frittata di cipolle senza uova, che a Cosenza si chiama ‘nchiambara (in alcuni paesi si chiama anche maiatica), è una frittata semplicissima a base di sola farina e cipolla rossa, io naturalmente da buona calabrese utilizzo la cipolla rossa di Tropea. Come tutte le ricette tradizionali ogni famiglia cosentina ha la propria versione. La RICETTA TRADIZIONALE prevede che la cipolla venga fatta appassire in padella con un filo d’olio e poi venga versata sopra la pastella e fatta dorare da entrambi i lati, e anche io solitamente preparo così la ‘nchiambara. Stavolta però ho seguito la ricetta della mia amica Emanuela, che probabilmente l’avrà a sua volta ricevuta dalla mamma o dalla nonna, quindi una ricetta di famiglia che si tramanda di generazione. In questa ricetta non è prevista la cottura delle cipolle, che vengono usate a crudo facendole ammorbidire in ammollo per 24 ore e poi mescolandole alla pastella. Se avete voglia di fare subito la ‘nchiambara e non volete aspettare il tempo di ammollo seguite la ricetta classica, ma io vi consiglio di provare questa procedura, perchè le cipolle rimarranno croccanti e l’utilizzo dell’acqua dell’ammollo per la preparazione della pastella la renderà ancora più saporita. La frittata di cipolle può essere anche tagliata a cubetti e servita come antipasto finger food.

Ingredienti per 2 persone

  • 80 g di farina
  • 100 g di acqua (utilizzate l’acqua di ammollo della cipolla)
  • 1 cipolla rossa di Tropea (circa 60 g)
  • 1 cucchiaino di aceto di vino bianco
  • sale
  • pepe nero
  • olio di oliva

Frittata di cipolle senza uova

Frittata di cipolle senza uova – ‘Nchiambara alla cosentina – Versione con cipolle a crudo

Preparazione

  1. Il giorno prima sbucciate la cipolla e tagliatela a rondelle sottilissime, versate in una ciotola e ricoprite di acqua. Aggiungete un cucchiaino di aceto, mescolate, chiudete la ciotola col coperchio ermetico e lasciate riposare per 24 ore.
  2. Scolate le cipolle tenendo l’acqua da parte e lasciatele sgocciolare.
  3. Preparate la pastella mescolando 80 g di farina con 100 g dell’acqua dell’ammollo, un pizzico di sale e di pepe nero. Mescolate fino ad ottenere una pastella densa e priva di grumi.
  4. Aggiungete le cipolle e mescolate.
  5. In una padella versate un filo d’olio d’oliva e quando sarà caldo versate la pastella, livellandola e dando una forma rotonda.
  6. Fate cuocere la frittata da un lato e quando sarà dorato e croccante girate e fate cuocere anche dall’altro lato.
  7. Sollevate la frittata, riponetela per qualche minuto su un piatto rivestito di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso, poi tagliatela a spicchi e servitela ben calda.

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10 Risposte a “Frittata di cipolle senza uova”

  1. Fatta oggi per pranzo, appena assaggiata e…..buttata 🙁
    cruda troppa farina boh…..Ho solo raddoppiato pari pari le dosi di tutto ma proprio era immangiabile…..L’unico errore che mi può venire in mente è che la padella non era abbastanza larga per quelle dosi (28 cm dia) per cui doveva venire ancora più sottile di com’era così da cuocere meglio…..mah…..peccato :\

    1. Silvia mi spiace non ti sia venuta bene 🙁 Sicuramente con le dosi doppie ci serve una padella molto grande perchè come vedi dalle foto la frittata è piuttosto sottile. Oppure dovevi farne due.

  2. Sono di un paese vicino Cosenza, anche se da tempo a Napoli, a casa mia si fa spesso e volentieri!!!!
    Troppo buona, piace a tutti, anche a non calabresi, credetemi!!
    Ma noi la chiamiamo “maiatica”, non chiedetemi perchè.

  3. Ciao! Mi potresti dire il diametro della padella che hai usato per queste dosi?
    Grazie mille 🙂

  4. La devo provare assolutamente, non sono intollerante alle uova, ma per il colesterolo è meglio non abusarne e sono sempre pronta a provare ricette alternative.
    Sicuramente sarà buonissima

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