I cuculi di Pasqua calabresi sono il dolce tipico e tradizionale che nella mia regione si prepara per festeggiare la Pasqua. Esistono diverse varianti che prendono anche nomi diversi a seconda della zona geografica. Qualche giorno fa, vi ho proposto i cuculi lievitati all’anice, mentre questa volta vi lascio la ricetta di quelli classici, preparati con un impasto simile alla pasta frolla profumata al limone.
La dose che vi propongo è per circa 10 cuculi piuttosto grandi, perchè per tradizione dalle mie parti si usa regalare questo dolce tipico a parenti e vicini di casa, quindi se ne preparano sempre in abbondanza, ma voi potete anche dimezzare la dose in base alle vostre esigenze.
Ingredienti per circa 10 cuculi di Pasqua calabresi
- 1,5 kg di farina 0
- 7 uova medie
- 300 g di strutto
- 500 g di zucchero
- 250 ml di latte intero
- 3 bustine di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di vaniglia in polvere
- scorza grattugiata di 3 limoni biologici
Procedimento
- Versate la farina sulla spianatoia, formate una fossa al centro e versate all’interno, uno per volta, tutti gli ingredienti, amalgamandoli man mano.
- Impastate con le mani sul piano di lavoro fino ad ottenere un panetto compatto e liscio.
- Prelevando una parte di impasto formate un lungo serpentone ed intrecciatelo partendo dal centro e facendo passare le estremità una sull’altra. Potete anche formare un serpentone più lungo e dopo averlo intrecciato chiuderlo a ciambella.
- Proseguite in questo modo fino a terminare tutto l’impasto (dovreste ottenere circa 10 cuculi lunghi a treccia, oppure, come nel mio caso, 6 a treccia e 2 a ciambella).
- Spennellate la superficie con un po’ di latte, sistemate i cuculi ben distanziati tra loro su una teglia ricoperta di carta forno e cuoceteli in forno a 180° per circa 30 minuti, fino a quando la superficie diventerà dorata.