Disse la vecchia di novant’anni : “PIù sto e più imparo”. Mia nonna non smette mai di ripetermelo. E’ un modo per dire che nella vita di imparare non si smette mai. E quando pensi di essere arrivato, di essere giunto alla perfezione, è proprio quello il momento di metterti in gioco e andare oltre. Superarti.
E’ così che ho fatto io. Pensando alla vecchia di novant’anni, oggi ho voluto mettermi in gioco e provare a rendere la mia pastiera napoletana (cliccando QUI trovate tutte le regole per la pastiera perfetta) ancora più buona.
Mia mamma è sempre iper critica nei miei confronti, ma sapete cosa mi ha detto assaggiando la nuova versione della mia pastiera napoletana? Ha detto che mi sono superata e che questa pastiera è più buona ma molto più buona della pastiera comprata in pasticceria.
Se amate i dolci di Pasqua e se vi fidate di me, provate questa ricetta e vedrete che mi ringrazierete!
Per scoprire tante altre ricette da poter preparare per il pranzo di Pasqua cliccate QUI .
Pastiera pasticceria napoletana
COSA SERVE?
Per una pastiera di 26-28 centimetri:
- Per la pasta frolla:
250 g di farina 00
175 g di strutto
175 g di zucchero a velo
buccia grattugiata di 1 limone
40 g di albume d’uovo
10 g di tuorlo d’uovo - Per il ripieno di grano:
300 g di grano cotto
100 g di latte
buccia grattugiata di 1 arancia
25 g di burro
1 pizzico di sale fino - Per la crema di ricotta:
250 g di ricotta fresca asciutta
125 g di zucchero semolato
1 bacca di vaniglia
40 ml di aroma fior d’arancio
100 g di frutta candita mista a cubetti (cedro, arancia, zuccata) - 3 uova intere (3 tuorli + 3 albumi)
COME SI PROCEDE?
Cuocere il grano. Versare il grano in una pentola in acciaio, unire il latte, il sale, la buccia grattugiata dell’arancia e cuocere per 15 minuti. Aggiungere quindi il burro e far mantecare per qualche minuto. Togliere quindi dal fuoco e far riposare per almeno 2 ore (meglio ancora se tutta la notte in modo che si insaporisca bene).
Amalgamare la ricotta con lo zucchero e i semi di vaniglia e far riposare per almeno 2 ore (meglio ancora se tutta la notte in modo che si insaporisca bene).
Preparare la frolla. Lavorare la farina con lo strutto, lo zucchero e la buccia di limone. Infine unire il tuorlo e l’albume e lavorare poco, giusto il tempo di ottenere un composto liscio ed elastico. Coprire con pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno 2 ore (meglio ancora se per tutta la notte).
Preparare il ripieno della pastiera di pasticceria. Unire i 3 tuorli (un tuorlo alla volta) alla crema di ricotta. Aggiungere quindi il grano cotto, il fior d’arancio e la frutta candita. Incorporarvi quindi i 3 albumi montati a neve fermissima e mescolare delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli.
Comporre la pastiera. Stendere la pasta frolla in una sfoglia sottilissima e disporla sul fondo di una teglia imburrata ed infarinata (tenere un po’ di frolla da parte per le strisce). Versarvi il composto di ricotta e grano (attenzione che il composto arrivi fino a 1 centimetro al di sotto del bordo) e decorare la superficie con le strisce. Sicuramente vi avanzerà una parte di pasta frolla, non buttatela ma preparateci delle crostatine o dei biscotti.
Infornare la pastiera napoletana di pasticceria in forno già caldo a 180°C per circa 90 minuti o comunque fino a doratura. Spegnere quindi il forno e lasciarvi la pastiera all’interno fino a che il forno non sarà completamente freddo: in questo modo la pastiera si asciugherà senza bruciare. In gergo si dice che il forno deve “morire” sulle pastiere.
Far riposare la pastiera napoletana di pasticceria per almeno 12-24 ore prima di servirla.
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