Fudge al Caramello e Vaniglia

Fudge al Caramello e Vaniglia Dolce tipico della Gran Bretagna, dolcissimo. Si prepara tradizionalmente durante le ricorrenze natalizie e si mangia come se fosse un cioccolatino. Ma, visti i suoi possibili usi in pasticceria, è bene averne una buona scorta tutto l’anno. Prossimamente vi pubblicherò varie ricette e vi farò vedere in quanti modi possibili può essere utilizzato. Poichè si conserva per molte settimane, preparatene in abbondanza, chiudetelo in un vasetto di vetro ermetico ed utilizzatelo ogni volta che ne avrete bisogno. Oppure disponetelo in un porta cioccolatini o in un vassoio e servitelo ai vostri ospiti al posto dei classici cioccolatini.

Fudge al Caramello e Vaniglia
Fudge al Caramello e Vaniglia


COSA SERVE?

200 gr di zucchero di canna
50 gr di burro
80 ml di panna liquida
80 ml di latte
1 bacca di vaniglia

COME SI PROCEDE?

Far caramellare 100 gr di zucchero di canna in una pentola dal fondo alto.
Intanto sciogliere il burro con la panna, il latte e il resto dello zucchero.
Quando lo zucchero si sarà caramellato, aggiungere il composto dei liquidi e girare continuamente raschiando anche il fondo della pentola per non far attaccare il tutto. (io ho utilizzato una pentola dal rivestimento in pietra e non ho avuto problemi). Far cuocere per circa 10 minuti.

In un piatto mettere dell’acqua con del ghiaccio. Fa colare 2-3 gocce di fudge nell’acqua e con le dita unire per far formare una bollicina. Se si formerà la bollicina, il fudge sarà pronto. Se la bollicina nn si formerà continuare a cuocere e controllare di tanto in tanto se è pronto. Se avete il termometro, la temperatura di cottura sarà sui 112°C.

Quando il fudge sarà pronto, immergere la pentola in acqua fredda in modo da bloccare la cottura, aggiungere i semi di vaniglia, mescolare bene e continuamente fino a che il fudge non avrà perso la sua lucentezza e non sarà diventato opaco.

Versar quindi il fudge in uno stampino quadrato di circa 10 cm di lato, livellarlo con una spatola, coprirlo e farlo raffreddare per alcune ore.

Quando si sarà raffreddato, tagliarlo in pezzetti di circa 2 cm di lunghezza e conservarlo in un contenitore ermetico. Si può conservare per molte settimane.

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Pubblicato da inventaricette

Inventaricette è il blog di ricette di Maria Della Vedova, Medico per professione e Food blogger per passione.