Primavera – cosa ci regala

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Primavera – cosa ci regala

primavera

Quali sono le verdure che ci regala la primavera? Molti colori, sopratutto il verde primeggia e molti gusti decisi, scopriamoli insieme:

CARCIOFI

carciofi

La parte edibile del carciofo non è altro che una gemma del fiore di una pianta simile al cardo selvatico. La gemma interna è protetta da tante “foglie” verde scuro che la racchiudono. La parte superiore di queste foglie presenta delle spine che vanno sempre scartate, così come le foglie più esterne che risultano spesso molto dure. Il cuore vero e proprio, la base rotonda, è tenero e carnoso ed è la parte più gustosa.

Il segreto delle virtù dei carciofi risiede nella cinarina, sostanza aromatica che gli conferisce il caratteristico sapore amaro e molte delle sue proprietà benefiche. I carciofi sono ricchi di potassio e sali di ferro  oltre ad avere un altissimo livello di fibre insolubili che lo rendono particolarmente adatto a chi ha problemi di intestino.

Perché si sia certi che un carciofo sia fresco occorre prestare attenzione alle seguenti caratteristiche: la punta deve essere ben chiusa e le foglie esterne di colore verde scuro. Il gambo deve essere privo di ammaccature e presentare foglie ancora fresche e dal colore brillante.Il carciofo è un ingrediente in grado di impreziosire qualsiasi ricetta.

Sono moltissimi i modi in cui può essere utilizzato in cucina: crudo, tagliato finemente e condito in insalata, oppure cotto, da solo oppure come base per moltissime ricette.
Per utilizzare i carciofi in cucina occorre eliminarne le foglie più esterne, la peluria interna  e le punte spinose, quindi lavarli sotto acqua corrente.

ASPARAGI

asparagi

Ne esistono moltissime varietà: bianchi, viola, violetti, verdi; gli asparagi sono i re della tavola di primavera.La loro forma rimane sempre uguale: con un gambo più duro e chiaro e dei germogli più teneri in cima. Gli asparagi crescono per lo più sottoterra e i turioni  si raccolgono appena spuntano dal terreno, quando sono ancora teneri e succulenti; infatti se si tarda troppo la raccolta diventano meno saporiti e più legnosi.

Il gusto dell’asparago evoca il sapore del  carciofo, ma vira più al dolce; fanno benissimo: purificano, idratano, sono ricchi di vitamine e sali minerali. Inoltre  contengono poche calorie, il che li rende particolarmente indicati nelle diete dimagranti. Riducendo il ristagno di liquidi nei tessuti grazie alla presenza di purine i loro consumo  aiuta a eliminare il ristagno di liquidi nei tessuti e quindi ridurre la cellulite.

Gli asparagi freschi presentano steli dritti, sodi e integri, non piegati e resistenti alla rottura. Il loro colore deve essere brillante  e non devono avere ammaccature. La loro punta deve essere ben compatta e ancora chiusa.
Gli asparagi vecchi hanno un gambo particolarmente legnoso e punte già aperte.

– ringrazio Cortilia per le info –

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