Sassi d’Abruzzo

I Sassi d’Abruzzo sono un dolce tradizionale abruzzese, vengono chiamati anche mandorle atterrate o sassi atterrati, perché ricordano dei sassolini nel terreno, sia per l’aspetto che per il rumore che fanno se travasate in altri contenitori.

Oggi parliamo della frutta secca, e con un pezzo forte della mia regione, i Sassi D’Abruzzo, sono delle mandorle pralinate con cacao e cannella. Ho optato per questa ricetta per questione di tempo e di mancanza di materiali, altrimenti in Abruzzo abbiamo dolci come il “Panrozzo” ricetta a base di mandorle dolci ed amare il “Panducale” che viene preprarato con mandorle, i “Pepatelli” una specie di cantuccio sempre con le mandorle, o addirittura il cantuccio abruzzese chiamato tozzetto, i torroni di fichi secchi, i “Calcionetti” chiamati in dialetto Caggiunitt diciamo che la storia è lunga e mi piacerebbe farvi conoscere tutte le delizie abruzzesi, ma per oggi vi farò conoscere queste meraviglie croccanti e golose!

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Mandorle-atterrate
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzionicirca 800 g
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

450 g mandorle (o 3 bicchieri da 250 ml pieni di mandorle )
400 g zucchero semolato (2 bicchieri da 250 ml pieni )
250 ml acqua (1 bicchiere da tavola pieno da 250 ml)
1/2 scorza di limone
1 cucchiaino cannella in polvere
4 cucchiai cacao amaro in polvere (circa 20 g)

Strumenti

2 Padelle oppure una padella ed una padella forata per castagne
Cucchiai di legno
1 Vassoio
Grattugie

Preparazione dei Sassi d’Abruzzo:

Una signora mi ha detto che lei ha bicchieri di 150 ml, quelli standard di plastica sono 200 ml quelli di vetro 250 ml nel tempo sono cambiati i pesi, perché hanno ridotto le dimensioni dei bicchieri ma per lo più tutti all’incirca hanno bicchieri di quelle dimensioni.

Puoi anche pesare il tutto, da tradizione si utilizza il bicchiere, il risultato è lo stesso, ho pesato personalmente tutti gli ingredienti (tra gli ingredienti le dosi in grammi).

Per la rubrica “Cibo e regioni” oggi presento un dolce a base di mandorle simile alle addormenta suocere ma con l’aggiunta di cacao cannella e limone.

Sassi-d-Abruzzo

Unisci zucchero ed acqua, cannella in polvere, scorza di limone, cacao e fai sciogliere tutto

Fai sciogliere bene eventuali grumi.

Fai tostare le mandorle in una padella fig. 4.

Metti la casseruola sul fuoco con il composto ed unisci le mandorle fig.5 (di solito le unisco quando inizia a bollire ma si può fare anche così, anzi meglio così partono tutte e due dalla stessa temperatura.

Mescola di continuo e man mano vedrai che diventerà sempre di denso come nella fig.6. Quando inizia a formarsi la schiuma, il composto diventa più duro e resistente, fai attenzione a non andare oltre la cottura o diventano mandorle caramellate.

preprazione dei sassi

Quando otterrai la consistenza di sassolini come nella fig. 8 togli la casseruola dalla fiamma altrimenti si caramella, e versa le mandorle sul marmo o su un piano resistente al calore e fai raffreddare come in fig. 8.

Ecco un’idea per regalarle agli amici, magari mettendole dentro a delle tazze regalo! Magari personalizzate.

Sassi D'Abruzzo

Sassi d’Abruzzo varianti:

Le ricette variano da zona in zona, una signora mi ha detto che nel teramano le fanno anche a base di caffè e di altri gusti oppure con scorza d’arancia al posto di quella di limone, sempre rigorosamente biologica.

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66 Risposte a “Sassi d’Abruzzo”

  1. Che bellissima ricetta e che borgo splendido.. Peccato non sia più abitato, che impressione la foto della frana. Complimenti per la ricetta, devono essere squisiti questi dolcetti:-) un abbraccio e buon lunedì, Cinzia

    1. grazie Cinzia! si vero è molto bello il borgo è un peccato che non sia abitato, ma del resto dovrebbe essere completamente ristrutturato. Un abbraccio!

    1. e diciamo che sembrano facili ma ci si deve lavorare un pochino, quelle abruzzesi si differenziano perché hanno il cacao cannella e limone, rispetto alle classiche mandorle pralinate, provale sono fantastiche

  2. Conosco la versione di Scanno che mi ha fatto provare un collega, ma questa, con il passo passo, dovrò provare a replicarla!

    Molto belle le foto e un ottimo suggerimento pr la prossima gita domenicale! 😉

    ciao loredana

    1. Grazie tante, si vero molto bello! ma anche Scanno ha il suo fascino! meravigliosa!! ci vado ogni estate, il lago è favoloso!

    1. grazie Elisa e Laura! vero una ricetta golosa! e la cosa buona che si mantengono in un barattolo per ben tre mesi…anche se quando le faccio diciamo che “ha svampat signò!” ahahah

    1. si vero! ma poi con limone cannella e cacao, fantastici! non sono i classici che si trovano alle fiere e feste, veramente particolari!

  3. queste mi piacciono molto, ma non le ho mai preparate, rimedierò al più presto, complimenti per le foto bellissime, e splenditi posti

    1. sono facili da fare, ho messo la ricetta passo per passo così tutti le possono fare, perché se non si capiscono bene i passaggi ed i tempi di agglomeramento delle mandorle non vengono bene

  4. Bellissime le foto della tua terra, quel borgo è da sogno. La ricetta è poi golosissima, un bello snack carico di energia. un abbraccio

    1. grazie tante, si vero è favoloso!pensa che l’ho visitato tutto, veramente bello un incanto! per la ricetta provala, veramente buona! addirittura un cuoco alla prova del cuoco con i sassi d’abruzzo ha preparato un goloso dessert, appena posso lo ripropongo

  5. Una ricetta tradizionale bellissima, tipica e sicuramente una ghiottoneria!!! E delle immagini splendide. Brava come sempre!!

    1. grazie tante elly! adoro fare foto, infatti la mia tesi sarà su una rivista di cucina..poi vi racconterò nel blog!

    1. a chi lo diciii mi mancano! peccato che le mandorle costano molto o me le compravo qui ad Ascoli e me le facevo mmmmm

  6. Tesoro ma che ricetta splendida! Ti giuro che sarei felicissima di ricevere dei “Sassi” se sono quelli che prepari tu!!
    Una variante davvero golosa!!
    e che belle foto hai messo anche! *__*
    brava brava bravissima!!!!
    bacionii

    1. si vero!! mia mamma si è mangiata questa ciotolina tutta da sola! ne avevo fatte un bel vassoio, buoneee

  7. Che bellissima ricetta e grazie anche per il post così ricco di informazioni e soprattutto di bellissime foto della tua bellissima terra!

    1. grazie ancora! purtroppo la mia regione è poco conosciuta,ed è un peccato ci sono certe meraviglie nascoste che addirittura neppure io conosco! e sto cercando di conoscerle e diffonderle!

  8. Molto particolare la pralinatura con cannella, cacao e limone, non le ho mai assaggiate preparate così, ma di una cosa sono sicura: danno dipendenza!!! Buonissime e splendide foto, complimenti e grazie per le informazioni che ci dai sulla tua bellissima regione. Buona settimana, Babi

    1. grazie Babi! è un piacere far conoscere la mia regione e questo anche grazie alla rubrica 🙂 e grazie a te e Renata!

  9. grazie della ricetta, va assolutamente copiata, le adoro pralinate …queste con la cannella devono essere superlative….grazie!
    Bellissime le tue foto, viene voglia di venire ….di corsa! baci

    1. magari d’estate! perché no! è veramente bello come posto, poi non molto lontano c’è anche la fortezza di Civitella del Tronto sempre in provincia di Teramo, molto bella, per non parlare di Tortoreto alta, anche se io sono originaria di Pescara e vivo a Chieti che per di più è la città più antica d’Italia anche più antica di Roma, chiamata in antichità Teate.

  10. me ne mangerei a vagonate di queste mandorle!!! mamma mia che buoneeeeee! brava Eva!!!
    e che bei paesaggi…sono posti davvero a rivalutare perchè meritano di essere conosciuti!
    bacioni

  11. Anche da noi si vende qualcosa di molto simile nelle varie sagre paesane. Sono davvero squisiti. Adesso che ho la ricetta li proverò a fare in casa, questa ricetta mi stimola davvero.

    1. spero che ti piacerà! sono deliziosi!! inoltre potresti anche farli solo con lo zucchero, ma non sono la stessa cosa, praticamente le classiche mandorle pralinate

  12. Magnifica ricetta! Chissà che bontà! E ch splendido borgo…li vorrei visitare tutti, anche in Toscana ne abbiamo tantissimi e spesso con mio marito andiamo a vederli e fotografarli! Buona giornata!!

    1. Si vero! bellissima la Toscana! sono stata ad aprile al Castello di Meleto, magnifico, che bei posti! poi mia sorella vive a Pisa, quindi quando posso vado! a prestoo

    1. grazie Anna! quando torno a casa li preparo di nuovo e te ne porto un po’! peccato che non li posso mangiare:'(

  13. Conoscevo la ricetta, ma senza cacao e cannella. Già mi piacevano, ma così devono essere davvero strepitose. Grazie mille per la tua partecipazione al mio contest, vado ad inserire la tua ricetta in elenco. A presto!

    1. Grazie a te! è un bel contest! peccato che l’ho scoperto solo ora! Provale non te ne pentirai! sono profumatissime!A presto!

  14. Essendo il produttore da tre generazioni posso dirvi che fare i veri Sassi d’Abruzzo ci vogliono almeno 24 ore e non e non sono così . Inoltre quello che si trova nelle feste sono solo mandorle pralinate ma niente a che fare con i Sassi d’Abruzzo .

    1. grazie per la precisazione, ma nel mio blog tratto ricette casalinghe non di grandi produzioni come la vostra, sicuramente ottima. Infatti nelle feste non sono i veri sassi d’Abruzzo, qualcuno li chiama anche addormenta suocere, ma sono ben altro. Questa ricetta mi è stata donata da una signora Teramana, ma ovviamente ripeto per produzione casalinga.

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