I Ginetti sono dei dolci a pasta dura tipo biscotto, si usano dal giorno delle Palme e si conservano per il giorno di Pasqua, sono conosciuti in gran parte della Calabria, anche se hanno nomi diversi; Susumelle, Ncinetti, Ginetti cu l’annaspru, I vutariej, Ciambrelle o Ciambelle. Le origini di questi dolci sono incerte, potrebbero essere ricette importate dalla Grecia, dalle antiche colonie insediatasi in Calabria nei tempi antichi, sono comunque di origini lontane. Si preparavano prima delle Palme cosi da essere usati per il rito delle del giorno delle Palme, (con quelli più belli si addobbavano le Palme). Si usavano tanto anche nelle feste, matrimoni, battesimo o altro. È una ricetta con ingredienti semplici e di facile reperibilità per la cultura contadina, la ricetta anche se varia da paese a paese è sempre simile e si tramanda da madre in figlia o da nonna a nipote. I Ginetti hanno un sapore neutro che viene reso goloso dalla meringa “annaspru” o “gileppu”.
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Ginetti dolci per Pasqua ricetta calabrese
Ingredienti
- 6 uova
- 550 gr di farina 0
- 1 pizzichino di sale per ogni uovo
- Confettini colorati
Ingredienti per la meringa
- Zucchero q.b.
- Albumi q.b.
Procedimento
Rompere le uova in una ciotola, mettere un pizzichino di sale per ogni uovo, sbattere con una forchetta e aggiungere la farina quanta ne assorbe, potrebbe non volerci tutta oppure aggiungerne, dipende da quanto sono grandi le uova. Continuare ad impastare sulla spianatoia, a lungo con le mani fino a che non fa delle piccole bollicine sulla superficie, l’impasto deve essere compatto e morbido. Stendere l’impasto a filoni, formare le ciambelle.
Mettere dell’acqua a bollire in una pentola e quando inizia a bollire mettervi dentro le ciambelle una alla volta, quando vengono a galla prenderle con una schiumarola e metterle su un tovaglia ad asciugare.
Prima d’infornarle fare un taglio con il coltello intorno, così che durante la cottura si aprono meglio.
La cottura è importantissima, alcuni accorgimenti per avere dei Ginetti perfetti
Cottura in forno caldo, temperatura per cuocere il pane, 240° per trenta minuti circa.
Devono essere cotti bene.
Non devono restare molli dentro.
Non devono scurirsi, ma restare chiari.
Preparazione della meringa o scileppo, che può essere fatta in tre modi.
- 1 albume
- 150/200 gr di zucchero a velo, va bene anche lo zephir
- poco succo di limone
1° modo: In questo modo li faceva mia madre ed è il metodo più antico e tradizionale. Sbattere, con una forchetta, gli albumi con lo zucchero e poco limone spremuto per togliere il sentore della chiara d’uovo, usare la forchetta perché si deve ottenere una crema densa ma fluida, non deve essere una montatura troppo a neve. Passarci dentro i Ginetti cospargere di confettini colorati e fare asciugare al forno a temperatura bassa, tipo la meringa.
2°modo:
La dose: 2 albumi per un kg di zucchero.
Mettere a bollire dello zucchero assieme ad acqua e far caramellare non deve scurire, ma essere chiaro, si mettono dentro le due chiare d’uovo sbattute a neve morbida, velocemente si passano dentro le ciambelle, mettendole ad asciugare su carta forno.
Fatte in questo modo non si sente, l’odore dell’uovo.
3° modo: Questo invece è un modo moderno di glassarle
Glassa con zucchero a velo e acqua, sbattere lo zucchero a velo con poca acqua ed un po’ di cognac, passare dentro le ciambelle e fare asciugare.
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sembrano deliziosi!!
Grazie mille 😀
Wow chissà che bontà!Complimenti Mire ..hai un blog bellissimo!!! Un abbraccio ciaoo
Grazie cara detto da te è un super complimento 😀 😀
Credo di non averli mai assaggiati !! li proverò ! Brava
Grazie mille 😀
mi sa che li ho mangiati da qualche parte..i tuoi cmq sono bellissimi
Grazie Sabrina è una ricetta che in Calabria si fa da sempre!!!!
Deliziosi questi dolci!!! Complimenti.. 😀
Grazie mille 😉
Che delizia… adoro la cucina calabrese! Bravissima.
Ciao la cucina calabrese ha tanto sapore!!! Grazie 😀
Mamma che buoni, Mireeee!
Grazie cara e benvenuta !!!! 😀
Che belli e sicuramente molto buoni!! Brava!!
Grazie Lidia 😉
Prima o poi li devo fare !!
Ciao e dai prova vedrai che non resterai delusa!!!!
Devono essere squisiti, li proverò 🙂
Ciao se li fai fammi sapere cosa ne pensi e se hai problemi dimmi che ti aiuto!!!
Da quanto tempo non li mangio!! Buonissimiii
Grazie Aurora… <3
Che ricetta meravigliosa, sei sempre straordinaria Mire! Questa tua ricetta che partecipa al contest di #CuciniAmO si trova ora sull’album dove potrai farti votare
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Invito le tue amiche #foodblogger a partecipare
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Un abbraccione
Debora
Grazie mille per l’opportunità che mi hai dato, complimenti anche a te per tutte le idee che hai brava!!!!
Che belli! E soprattutto che buoni! S fanno anche dalle mie parti (cilento)…. ma, non ricordo come si chiamano!
Da me hanno nomi diversi a seconda della zona e del paese in cui si fanno … diciamo che in ogni paese hanno un nome diverso, ma questo è quello in cui sono più conosciuti…
ottima idea, mette allegria
Grazie 😀
Mi fai ritornare con la memoria alla mia infanzia, è da una vita che non li mangio
Servono anche a questo a far venire in mente dei bei ricordi… ciaoooo
Buonasera e grazie!!!! Ho un dubbio: prima di passarli
al forno si devono raffreddare completamente?grazie!!! Complimenti❤
Ciao, se intendi per la cottura dopo che li hai passati nell’acqua bollente, non è necessario che siano freddissimi anche tiepidi va bene, ma se sono freddi è ancora meglio, così con la temperatura calda del forno cresceranno di più…