Confettura di giuggiole

La confettura di giuggiole volevo farla da tanto tempo, ma non mi ero mai cimentata, ero sempre in dubbio sui risultati, ma devo dire che sono soddisfattissima. La confettura di giuggiole è ultra buona dal sapore unico, a mio marito, che fa da cavia ai miei esperimenti, è piaciuta tantissimo. L’ho usata subito per una crostata alla crema di mandorle (a breve metterò la ricetta) che ho portato ad un ritrovo tra amiche e anche loro hanno apprezzato molto. Peccato che in tutti questi anni non ho mai fatto la confettura di giuggiole, ma come si dice meglio tardi che mai! Le giuggiole sono un frutto non molto usato, non è facile trovarlo dal fruttivendolo o nei super, si trova solo da qualche contadino. Io sono fortunata fin da piccola ne avevamo una pianta e io mangiavo giuggiole a go go, nel tempo la pianta resiste ancora o forse non è più l’originale ma la figlia, adesso c’è ne sono tre di piante. Sono piante molto resistenti anche al freddo, si pensa che siano originarie della Cina ma non si è sicuri. Le giuggiole sono ricche di magnesio e potassio che regolano gli elettroliti del corpo umano e di antiossidanti tra cui la più importante la vitamina C che protegge il sistema cardiovascolare e da virus e batteri.

Confettura di giuggiole

Confettura di giuggiole

Ingredienti

  • 1 kg di giuggiole al netto dei noccioli
  • 500 gr di zucchero
  • 500/600 ml d’acqua
  • 1 mela
  • 1 limone
  • 1 bicchierino di amaretto
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 20 ml circa di liquore amaretto

Procedimento

Lavare i vasetti di vetro assieme ai tappi che devono essere nuovi, passarli nel forno per sterilizzarli o farli bollire, usare vasetti piccoli.

Lavare e fare asciugare all’aria le giuggiole, levare il nocciolo e tagliarle a pezzetti.

Metterle in una pentola con 300 ml d’acqua, la mela sbucciata e tagliata a pezzetti, la buccia del limone tagliata sottile e anche il succo,  farle cuocere finché non diventano morbide.

Passarle al setaccio compresa  la buccia di limone ( ho usato il passaverdure con i buchi grossi). Però mi dispiaceva buttare le bucce avanzate, le vitamine sono nella buccia, cosi ho aggiunto un bicchiere d’acqua e le ho frullate con il mixer, e le ho aggiunte alla purea ottenuta.

Rimettere  la purea in una pentola capiente, aggiungere lo zucchero  e 200 ml d’acqua, se fosse troppo densa aggiungerne altra, se fosse troppo liquida non metterla tutta.

Fare cuocere a fuoco medio, aggiungere la cannella, quando è a metà cottura, e poco prima di spegnere aggiungere il liquore. La confettura è cotta quando facendo la prova piattino non scivola via , ma non farla troppo dura altrimenti raffreddandosi indurisce troppo, io l’ho lasciata abbastanza morbida.

La confettura di giuggiole

Confettura di giuggiole

Sciroppo di giuggiole

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Pubblicato da incucinaconmire

Mi chiamo Mirella, sono una mamma/nonna, calabrese di fatto e nel cuore. Amo la mia terra e mi piace preparare i piatti della tradizione, piatti che mi hanno accompagnato fin dall'infanzia, rivisitati alla mia maniera con gusto e originalità, mi piace condividerli e farli conoscere, sono ricette semplici e facili da rifare, troverete anche ricette attuali, mi piacciono anche le novità.

20 Risposte a “Confettura di giuggiole”

        1. Ciao , scusa per una svista ho scritto 20 gr di Amaretti, invece sono 20 ml di liquore amaretto e si aggiunge poco prima di spegnere il fornello. Ho corretto la ricetta e grazie per avermi scritto…

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