Ho voluto fare il concentrato di pomodoro a casa per ritrovare gli antichi sapori.
Ho ancora un vago ricordo di quando bambina vedevo fare alla mia mamma il concentrato di pomodoro, “a cunserva siccata aru sule” o “u strattu” così veniva chiamata in dialetto.
Ho ancora davanti ai miei occhi il procedimento: dopo aver bollito i pomodori in un grande pentolone di rame “a quadara” Si faceva la passata, facendosi aiutare da tutti in famiglia e a volte anche dai vicini, si usava il setaccio a mano e si impiegava tutto il giorno, poi si metteva la passata in grandi tovaglie per togliere quanta più acqua possibile, si metteva in grossi contenitori di terracotta “ le limbe” e si aggiustava di sale abbondante, veniva distribuita su grandi piatti sempre di terracotta e si metteva ad asciugare al sole avendo l’accortezza di coprirla con un tulle per evitare intrusi. Bisognava girarla “riminarla” più volte al giorno con un cucchiaio di legno, (e noi bambini ne approfittavamo per calarci dentro il dito e assaporare questa delizia) la sera si portava in casa per evitare l’umidità “l’acquazzina” della notte.
Questo per diversi giorni finché non si asciugava e da passata di pomodoro, diventava concentrato di pomodoro, bello cremoso e saporito, a questo punto si conservava in vasi di coccio, coperto dal buon olio extravergine.
Il concentrato di pomodoro fa molto bene alla salute perché ricco di antiossidanti e da tanto licopene.
Si può usare per svariati usi in cucina, per rendere più corposo il sugo, per fare lo spezzatino di carne, a CZ viene usato, tanto, per fare il piatto tipico e antico ” u mursiallu”, ottimo anche su i crostini.
Ho cercato di seguire lo stesso procedimento (naturalmente con i metodi moderni).
Concentrato di pomodoro fatto in casa “U strattu” o “a cunserva siccata aru sule”
Gli ingredienti sono: i pomodori, il sale, olio extravergine di oliva
- 1 kg di passata di pomodoro
- 35/40 gr di sale fino
- olio extravergine q.b. per la conservazione
La foto tutorial indica i vari passaggi
Dopo aver lavato, e tagliato in due i pomodori, fare una passata come una comune salsa di pomodoro, metterla in una tovaglia da cucina, per togliere quanta più acqua possibile.
La passata ottenuta salarla q.b. ( io ne ho usato 35 gr per kg ma per essere sicuri si può arrivare anche a 40 gr,)
Metterla in un piatto o una teglia abbastanza larga e farla asciugare al sole, coperta da un tulle per evitare che qualche moscerino vi vada a finire dentro, mescolandola 2/3 volte al giorno, la sera portarla in casa, questo per 2/3 giorni finché non è ben asciutta.
Conservazione: l’ho messa nei vasetti di vetro con un filo d’olio, x essere più sicura, una parte di vasetti li ho messi in frigo, un’altra parte li ho sterilizzati a bagnomaria per 15 minuti.
Linee Guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico
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te la copio di sicuroooo
Sono felice , se la fai fammi sapere il risultato!!!
che bello poterla fare a casa
Grazie, si quando fai queste ricette sembra di tornare al passato!
Grande Mire, mi piace tantissimo ciò che fai, e bacia il sole che è il tuo più prezioso alleato per realizzare queste meravigliose ricette!!!
Il sole è la cosa fondamentale per poter fare questa ricetta… Grazie per essere passata a trovarmi. 😀
Complimenti da le amichette cuochette Blog
Grazie mille… 😀
Grazie per questa ricetta, anche mia madre la faceva io mai fatta! Mi fai venire la voglia di farla
Grazie, se lo vuopi fare non è complicato, ci vuole il sole!!!!
da provare 🙂
Grazie, ha un sapore che è diverso da quello in commercio!
Quanti bei ricordi …andare con mamma e nonna a girare ‘u strattu’ il concentrato di pomodoro in siciliano, complimenti Mire una ricetta della tradizione che fa sempre gola!! 😉
Grazie, in effetti queste ricette non vengono tanto preparate, oggi, viviamo in tempi moderni ma io amo le ricette tradizionali e buone di una volta!
e se non c’è il sole per caso, come fare per asciugarla? in forno?
Ciao, io personalmente l’ho sempre fatto asciugare al sole, ma se il sole dove abiti non è tanto forte si potrebbe provare a togliere quanto più acqua possibile e poi farlo asciugare al forno ad una temperatura di 60/70° rigirandolo spesso, finché non è asciutto …. si potrebbe provare con un quantitativo piccolo…. Ciao e grazie
CIAO VOLEVO CHIEDERTI UN FAVORE MA I POMODORI SI DEVONO CUOCERE O SI FANNO A CRUDO? IO ERO BAMBINA QUANDO LA FACEVA LA MIA MAMMA SO IL PROCEDIMENTO MA NON RICORDO SE LI FACEVA A CRUDO E NON POSSO CHIEDERLO A LEI CHE NON CE PIU’…………TI RINGRAZIO TANTO SE MI TOGLI QUESTO DUBBIO…………A CRUDO O COTTI? BUONA GIORNATA…….
Ciao, vedi che è scritto chiaro nelle spiegazioni. I pomodori prima vanno cotti, passati, scolati in una tovaglia in modo che togli più acqua possibile, poi va messo il sale e dopo la salsa va messa al sole ad asciugare. Quando hai dubbi scrivimi ed io ti risponderò 😉