Se come me siete tremendamente in ritardo con la definizione del menù di Pasqua, siete sicuramente ancora in tempo per servire questo piatto. Se, al contrario, avete già deciso le vostre portate, ma non siete soddisfatte degli antipasti, vi suggerisco di valutare la possibilità di preparare i “nidi” di agretti, che diciamolo pure, faranno la loro bella figura con i vostri commensali. Originalità e gusto sono il punto di forza di queste mini quiche che sulla tavola di Pasqua ci stanno “come il cacio sui maccheroni”.
Nelle mie ricette non amo utilizzare spesso le uova; nei dolci trovo che abbiano il solo pregio di appesantire e nelle pietanze salate non si abbinano né alle carni né ai cereali, quindi, ne faccio volentieri a meno senza grandi privazioni. Con le verdure però le uova costituiscono un abbinamento perfetto!
Per questa ricetta ho scelto le uova di quaglia per una serie di motivi. Questi ovetti minuscoli sono graziosi alla vista, ma anche decisamente più salutari delle tradizionali uova. Sono meno ricche in colesterolo, contengono fosforo, calcio e potassio, nonché un quantitativo decisamente elevato di vitamine B1 e B2 in più. Gli allevamenti di quaglie, inoltre, non sono i luoghi orribili che riescono ad essere alcuni allevamenti avicoli intensivi.
Del resto, le uova a Pasqua non possono mancare, sono il simbolo della nascita, quindi, di rinascita e resurrezione.
Buona Pasqua a tutti!
“Nidi” di agretti con uova di quaglia
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta base
- Farina, 200 gr
- Olio extra vergine di oliva, 70 ml
- Acqua fredda, 50 ml
- Sale marino integrale, un pizzico
- in alternativa un rotolo di sfoglia o brisèe meglio se integrale e senza grassi idrogenati
Per la farcia
- Agretti (barbe di frate), 800 gr da pulire
- Uova di quaglia, 12
- Aglio, 1 spicchio
- Olio extra vergine di oliva
- Sale marino integrale
Preparazione
Per questa preparazione è necessario disporre di mini pirofile tonde del diametro di ca. 10/12 cm
- Preparate la pasta brisèe come indicato qui. Dividete in quattro parti la brisée ricavatene dei dischi di diametro superiore a quello delle pirofile.
- Rivestite le pirofile con carta da forno e foderatele con la pasta brisèe (o sfoglia). Bucherellate la parte centrale con i rebbi di una forchetta e, se li avete a disposizione, ricopritela con fagioli o legumi secchi. Portate il forno a 180°, infornate a forno caldo e cuocete il guscio dei “nidi” per 10 minuti.
- Pulite e lavate gli agretti e scottateli 4/5 minuti al vapore o in acqua bollente leggermente salata.
- In una padella scaldate l’olio extravergine e doratevi una spicchio d’aglio. Aggiungete gli agretti scolati dall’acqua di cottura insaporite per qualche minuto.
- Lessate 4 delle 12 uova di quaglia in acqua bollente per 4 minuti, quindi lasciatele riposare in acqua fredda. Rompete le restanti uova e mescolatele per amalgamare tuorlo e albume, aggiustate di sale.
- Sfornate i gusci di pasta, riempiteli con gli agretti disposti come se fossero un nido e sopra a ciascun nido versate un po’ delle uova sbattute. Infornate e continuate la cottura per altri 8/10 minuti.
- Sgusciate le uova di quaglia, facendo attenzione a non rovinarle poiché il guscio è molto sottile, ma la pellicina piuttosto spessa.
- Sfornate le tartelette, lasciatele intiepidire e decorate ciascuna con l’uovo di quaglia sodo. Servitele tiepide.
Che belli questi nidi! Gusto e simbologia perfetta per queste feste 😉 a proposito, buona Pasqua!
Grazie Alice!!!! 🙂