Mini cake di carote, mandorle, arancia e semi di chia #vegan e #sugarfree

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Sarà capitato anche a voi uno di quei periodi no, quelli in cui non avete più certezze, mettete in discussione ogni cosa e vi domandate quale direzione prendere o quale avreste dovuto prendere in passato per non trovarvi ora in questa impasse. I periodi neri capitano a tutti e sono importanti momenti di riflessione che ci fanno crescere e ci rendono migliori, l’importante è trovare il modo per uscirne fuori vincenti.

La mia ricetta è, non pensare troppo e…cucinare molto. Eccessivamente semplicistico? Forse sì, ma la mia teoria ha basi scientifiche! Proprio in uno dei giorni in cui mi sentivo più a terra, scandagliando il web, mi sono imbattuta in un articolo e una ricerca sulla kitchen therapy. Se non credete effetti di questa forma di “terapia” leggete qui. Psicologi e ricercatori sono concordi nel sostenere che stare impegnati ai fornelli allontana pensieri negativi, accresce l’autostima e diminuisce lo stress.

Vale la pena di sfoderare tegami e mattarelli e mettere da parte i pensieri; del resto quando si cucina la mente deve essere sgombra e vigile, altrimenti si rischia di mandare in fumo la cena, nel vero senso della parola.

Quella che vi propongo è una ricetta cucinata in questo periodo. Non a caso si tratta di un dolce, l’ ideale per sollevare l’umore nei momenti no. E’, però un dolce molto particolare, una ricetta che di solito cucino per il mio papà che, da diabetico, di dolci proprio non ne potrebbe mangiare. Le mini cake di carote, però, sono dolci speciali, non contengono zuccheri aggiunti, ne burro, né uova e pochissima farina. Carote, mandorle e datteri sono gli intredienti principali di queste eccezionale cake

Mini cake di carote

Mini cake di carote con mandorle, arancia e semi di chia

Mini cake di carote con mandorle, arancia e semi di chia #vegan e #sugarfree
 
Preparazione
Cottura
Tempo totale
 
Di:
Portata: Dessert
Cucina: Vegan
Porzioni: 4
Cosa serve:
  • Carote bio, 170 g
  • Farina di mandorle, 110 g
  • Farina tipo 1, 65 g
  • Arancia bio succo e scorza, 1
  • Limone bio, succo, ½
  • Datteri, 10
  • Semi di chia, 1 cucchiaio
  • Olio di mais bio, 60 gr
  • Bicarbonato di sodio, 1 cucchiaino scarso
Come fare:
  1. Lavate le carote, raschiatele e riducetele a pezzi. Con l'aiuto del mixer o di una gratuggia, tritatele grossolanamente e bagnatele con il succo di limone.
  2. Spremete l'arancia e tenete da parte la scorza. Unite i semi di chia al succo d'arancia e lasciateli in ammollo per un decina di minuti.
  3. Denocciolate i datteri, spezzettateli e uniteli alle carote. Azionate nuovamente il mixer alla massima velocità affinche i datteri si riducano in poltiglia.
  4. Unite alle carote e ai datteri le farine, il bicarbonato e la scorza di mezza arancia finemente gratuggiata. Mescolate accuratamente, quindi unite l'olio di mais e il succo d'arancia con i semi di chia.
  5. Rimestate ancora una volta l'impasto in modo da amalgamare gli ingredienti perfettamente. Se dovesse risultare un po' troppo compatto aggiungete un paio di cucchiai di latte vegetale o altro succo d'arancia.
  6. Ungete le mini teglie, versatevi l'impasto e infornate a forno preriscaldato a 180°. Cuocete per 25/30 minuti.
  7. Sfornate, lasciate intiepidire e decorate le mini cake di carote con fettine di arancia fresche.
Mi piace perchè:
Perchè è senza zucchero e burro, nemici di linea e salute, utilizza solo zuccheri della frutta e ingredienti salutari oltre ad essere, ovviamente, buonissima
/ 5
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Pubblicato da Silvia

Sono Silvia, naturopata e, da sempre, appassionata di cucina. Questo blog nasce dalla volontà di dimostrare che una alimentazione sana non deve necessariamente penalizzare il gusto. Alimentarsi correttamente e secondo natura è una necessità e anche i buongustai saranno felici di scoprirlo.

6 Risposte a “Mini cake di carote, mandorle, arancia e semi di chia #vegan e #sugarfree”

  1. Non per nulla il mio blog è nato dopo un periodo di cucina compulsiva, risposta ad un periodo di disagio estremo. Non che oggi il periodo sia molto più fiorente, anzi, ma non ho bisogno di leggere approfondimenti per crederci: vivo sulla mia pelle 🙂
    Mi spiace molto che non sia un momento facile. In fondo, a dover guardare il bicchiere mezzo pieno, sono proprio questi i momenti migliori, quelli che ci permettono di essere migliori.
    E allora benvengano i dolci, soprattutto se sani e gustosi come i tuoi tortini. Ti garantisco che, se li avessi qui, non resisterebbero un solo istante…. divorerei anche le briciole.
    Ti abbraccio forte Silvia. E mi raccomando…. testa alta, sempre.

    1. Cara Erica, i momenti difficili servono a farci diventare più forti e ancora migliori…tu sei già ad un ottimo livello, mi sa che aspiri al top 🙂 Servono anche per farci apprezzare ancora di più l’amore per la cucina che è una grande dono di cui disponiamo. Ti abbraccio e ti auguro momenti felici, se un uragano….non devi temere nulla. Grazie per il commento e il conforto, ti abbraccio 🙂

  2. Cara Silvia, io della kitchen therapy ne ho fatto uno stile di vita! E’ il mio antidoto contro tutti i dispiaceri e lo stress! Altro antidoto sono i dolcetti golosi e naturali come questo…appunto subito la ricetta 🙂 Grazie per averla condivisa…un abbraccio!

    1. Eh si Alice, l’ho proprio sperimentato anch’io, la kitchen therapy funziona e questi dolcetti contribuiscono ulteriormente a tirare su il morale! Un abbraccio

  3. Ciao!
    C’è un simpaticone che spaccia questa tua ricetta per sua, su fb. Lo ha fatto anche con una mia ricetta con altre di alcune blogger che conosco. Sto facendo una ricerca per immagini su google tentando di avvertire tutte quante…
    Gente meschina…
    Un abbraccio solidale,
    Valentina

    1. Ciao Valentina! Ti ringrazio tantissimo per la tua segnalazione! Ho cancellato il link per ovvie ragioni e ho provveduto ad informare il “nostro amico” che le immagini e i contenuti di questo blog sono coperti da copyright. Il simpaticone ha rimosso. ;-). Io yi ringrazio infinitamente e contraccambio l’abbraccio. Silvia

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