AGNELLO CON FINOCCHI E CARDI

Nella ricetta dell’ AGNELLO CON LE OLIVE vi avevo consigliato le altre varianti, sia con i finocchi che con i carciofi. Nel periodo delle feste si prepara un po’ in tutti i modi e oggi ho il piacere di farvi leggere la ricetta dell’ AGNELLO CON FINOCCHI E CARDI. I cardi sono quelli selvatici, preparati con cura da mia suocera, sia in salamoia che salati. Per me hanno un gusto prelibato ed il piatto è proprio speciale, un contrasto tra l’amarognolo del cardo e la dolcezza dei finocchi.

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Ingredienti

  • 1 chilo di agnello in parti
  • 2 cucchiai di trito per soffritto ( carote, cipolla e sedano)
  • 1 spicchietto di aglio
  • 2 pomodori secchi sotto sale
  • 1 finocchio grande
  • 200 g di cardi in salamoia
  • 1 foglia di alloro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 litro circa di brodo vegetale
  • olio e sale

Preparazione

Preparate il brodo vegetale con un litro di acqua, una cipolla, una carota e una costa di sedano, 1 foglia di basilico e un ciuffo di prezzemolo.

Lavate i finocchi e tagliateli a fette, scolate i cardi dalla salamoia e tagliateli a pezzi oppure lasciate i gambi lunghi, come preferite.

Prendete un tegame capiente  e scaldate 3 cucchiai di olio insieme al trito di verdure che potete utilizzare fresche o surgelate, aggiungete anche uno spicchio di aglio e mescolate. Sciacquate i pomodori sotto sale e sminuzzateli, aggiungeteli al soffritto insieme all’agnello. Con un cucchiaio di legno, mescolate e fate insaporire l’agnello.

Aggiungete i finocchi e i cardi.

Fate cuocere per 10-15 minuti per rosolare l’agnello. Se non utilizzate i pomodori secchi sotto sale, sciogliete in un bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di concentrato di pomodoro e regolatevi con il sale.

Aggiungete il vino bianco, senza concentrato se utilizzate i pomodori secchi.

Quando la parte alcolica del vino inizia ad evaporare, aggiungete il brodo caldo, tutto insieme oppure anche in due volte, man mano che si consuma. Aggiungete una foglia di alloro e proseguite a cottura lenta.

Portate a cottura l’agnello sino a quando il sughetto diventa cremoso e tutti i liquidi sono consumati.

La carne deve risultare morbida e tenera.

 

 

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