Bis di raviolini ricotta e bietola e ricotta e barbabietola

Come già detto, amo cucinare. Con mio marito adoriamo preparare la pasta fatta in casa, e la cooperazione è fondamentale. Mi ha sempre impedito di acquistare il motorino elettrico per la sfogliatrice, con la promessa di aiutarmi girando lui la manovella, quindi la preparazione della sfoglia è un’operazione che effettuiamo sempre in due.

Amo cucinare, ma sono fondamentalmente una persona pigra, di conseguenza quando decidiamo di fare la pasta, tendo a non preparare mai meno di mezzo chilo di semola alla volta, in modo da ammortizzare la fatica di tirar fuori la sfogliatrice, montarla e infine pulirla.

Inoltre trovo comodissimo avere sempre in congelatore dell’ottima pasta fatta in casa da utilizzare quando non ho tempo o voglia di dedicarmi alla cucina. E’ sufficiente mettere un pentolone d’acqua a bollire, con un condimento semplice e qualche minuto di cottura si ha subito pronto un’ottimo piatto. Mi raccomando, mai scongelare la pasta prima di cuocerla, ma immergerla direttamente in acqua bollente e salata, e tenere sempre la fiamma alta in modo da favorire la ripresa del bollore.

Questa premessa è stata doverosa per spiegarvi la nascita di questa ricetta, che è stata totalmente casuale ma ci è molto piaciuta. Durante la preparazione dei ravioli al cacao con tuorlo fondente, avendone preparati solo due a testa, ed essendo quindi avanzata parecchia sfoglia e parte del ripieno di ricotta e bietole, ci è venuto spontaneo pensare di preparare dei piccoli ravioli da congelare per un futuro pranzo. Avendo poi  una favolosa barbabietola regalata dalla suocera che aspettava paziente di finire in un buon piatto, è stato automatico pensare di bollirla, frullarla e aggiungerla ad altra ricotta, per creare un bel contrasto cromatico con la pasta al cacao.

Ed ecco qui il risultato. Un piatto semplicissimo, genuino ed esteticamente gradevole, che non guasta mai 🙂

Ingredienti

470g di semola rimacinata

30g di cacao

250 g di ricotta

4 uova

bietola bollita e sminuzzata (o spinaci)

una piccola barbabietola bollita

speck o prosciutto

sale, pepe, noce moscata

Procedimento

Setacciare la farina insieme al cacao e disporla a fontana. Al centro sgusciare le 4 uova, aggiungere il sale e qualche cucchiaio di acqua tiepida se necessario. Impastare il tutto fino ad avere un composto omogeneo, avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare a temperatura ambiente per almeno una mezz’ora .

Preparare intanto il primo ripieno. Mescolare metà della ricotta con la bietola (o spinaci) sminuzzata al coltello, aggiustare di sale e pepe e aggiungere un po’ di noce moscata. Mettere da parte.

Per il secondo ripieno frullare la barbabietola e mescolarla alla ricotta avanzata, aggiustare di sale e pepe e mettere da parte.

Trascorso il tempo di riposo della pasta, dividere l’impasto in 8 spicchi e iniziare a lavorarli con la sfogliatrice, avendo cura di mantenere gli spicchi non ancora utilizzati nella pellicola, in modo che non si secchino a contatto con l’aria.

Lavorare la pasta fino ad ottenere delle sfoglie abbastanza sottili, nella nostra sfogliatrice siamo arrivati fino al penultimo spessore.

Adesso è possibile decidere se suddividere la sfoglia in 2 o 3 strisce, a seconda delle dimensioni che vogliamo ottenere. Nel nostro caso, avendo un po’ fretta, abbiamo tagliato la sfoglia per lungo solo in 2 strisce, e abbiamo ottenuto dei ravioli di circa 2 cm di lato.

Disporre dei piccoli mucchietti dei due ripieni sulla sfoglia cercando di essere più regolari possibili, bagnare leggermente i bordi della sfoglia per garantire una migliore chiusura, piegare in due la sfoglia e formare con le dita i ravioli tentando di fare uscire piú aria possibile. Tagliare i ravioli con la rotella tagliapasta, che oltre a dare un effetto estetico gradevole aiuta a sigillarli definitivamente.

Far bollire una grande pentola con abbondante acqua, salarla e lessare i ravioli per qualche minuto. Il tempo di cottura varia in base alla grandezza prescelta ma è comunque di pochi minuti, consiglio di assaggiare la pasta fino ad ottenere il grado di cottura desiderato.

Noi abbiamo condito i ravioli con del semplice burro fuso e delle striscioline di speck croccante, ma nulla vieta di aggiungere dei funghi, della pancetta, del parmigiano o quello che più piace.

Se come noi decidete di farne una quantità maggiore di quella che potete consumare, sarà sufficiente disporre i ravioli avanzati senza sovrapporli su dei vassoi cosparsi di semola e congelarli per qualche ora. Quando saranno sufficientemente duri sarà possibile spostarli in dei sacchetti per alimenti da conservare sempre in congelatore.

Un ultimo consiglio per chi come me ha sempre il congelatore pieno: non avendo spazio per più di un vassoio ho creato più strati di ravioli, ho quindi messo della semola sul vassoio, disposto il primo strato di ravioli, l’ho cosparso di semola e ho usato un foglio di pellicola per dividere i ravioli dal successivo strato, ho poi usato nuovamente della semola sulla pellicola per impedire al secondo strato di attaccarsi e così via. Essendo piccolini e compatti non si schiacciano per niente, li ho congelati in quattro strati.

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