Verdure al forno con classe

Verdure al fornoVerdure al forno con classe: Eh si, stavolta vi parlo di un piatto semplicissimo come reperibilità delle materie e come esecuzione, usandolo come spunto per parlare di uno stile di presentazione che a me piace molto, ovvero lo stile MINIMAL, di cui si parla tanto da tanto tempo non solo nel mondo del food.

Partiamo dalla “sostanza”: faremo un piatto con delle verdure al forno, in questo caso un pomodoro, una patata, un fungo champignon e una cipolla bianca e piatta.

Dividete il pomodoro in due parti, poi prendete una delle due metà, scavatela leggermente con un cucchiaino e spolveratela con un pizzico di zucchero, del pan grattato e dell’origano.

Tagliate la patata come se doveste farla a fettine sottili ma fermandovi a 1cm dal tagliere in modo che verrà affettata sopra ma intera sotto e cuocendo farà una sorta di effetto “fisarmonica” come in foto. Tra le varie fette spolverate 1po di sale e se vi ci piace un po’di rosmarino.

Pulite e tagliate a metà la cipolla, spolverizzate la parte superiore con un po’ di pangrattato

Togliete il gambo al fungo, spellate il cappello e riempite la parte interta con olive verdi e pangrattato.

Dopo di che ungete queste verdure con un goccio d’olio Extravergine d’oliva e infornatele  a nel forno preriscaldato a 180° in sequenza: per prima infornate la patata e il fungo, dopo circa 15 minuti (dipende dalla grandezza della patata) infornate la mezza cipolla, dopo altri 10 minuti infornate anche il mezzo pomodoro e dopo altri 10-15 minuti potrete sfornare il tutto.

OVVIAMENTE i tempi sono indicativi, la cosa più importante è che sia cotta la patata che altrimenti è immangiabile: una volta sfornate le verdure, passiamo all’impiattamento e a ciò che più mi preme dire in questo articolo.

Si parla tanto, appunto di impiattamento, e così come la moda o l’arredamento, anche lo stile nei piatti cambia in ogni epoca, in ogni paese, in ogni stagione. Ci sono modi di impiattare che fanno gola d’inverno ma mettono caldo d’estate, stili che ora vanno tanto ma che 2 anni fa sarebbero stati disprezzati, esattamente come ogni tipo di tendenza.

Ora, anzi in realtà già da un po’, va tanto questo stile minimal che a me personalmente, per alcune pietanze, piace davvero molto: la sua filosofia, come dice il nome, è la semplicità assoluta e l’assenza di fronzoli ingombranti. La bellezza deve stare nell’essenza del contenuto, nella sua semplicità, nella sua, in qualche modi, nudità.

TUTTO ciò che sta nel piatto deve poter essere mangiato (Niente vaschettine, stuzzicadenti e affini) e se proprio dobbiamo mettere delle salse (come in questo caso), farlo nel modo più discreto e SIMMETRICO possibile, in modo che non distraggano l’occhio.

Spero di essere stato chiaro e soprattutto spero che la presentazione vi piaccia, provateci!!

 

Verdure al forno

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