Origine
Pecten jacobaeus, volgarmente noto come capasanta, cappasanta, pettine di mare o conchiglia di San Giacomo, è un mollusco bivalve a struttura inequivalve, provvisto di 14-16 costole striate che si irradiano dalla cerniera. La valva inferiore, con cui l’animale si appoggia al fondo, è molto convessa e di colore chiaro, mentre quella superiore è pianeggiante e di colore bruno. La capasanta possiede la particolarità, rara nel mondo animale, di essere munita di occhi catadiottrici elementari (che funzionano per riflessione). In Italia vivono pressoché in tutti i mari (condizione essenziale è che siano arenosi o sabbiosi e ricchi di detriti), tra i 25 e i 200 metri di profondità.
Le carni sono gustose, sia crude sia cotte, anche se è sconsigliato il consumo crudo come del resto tutti i bivalve (essendo animali filtratori), per motivi d’igiene e di rischi di contatti con malattie infettive. Il contenuto nutrizionale delle capesante non presenta caratteristiche eccelse e, considerando che una porzione di molluschi raramente raggiunge gli 80-100g, si tratta di un prodotto animale con impatto dietetico pressoché marginale.
Le capesante sono un alimento ipocalorico, povero di lipidi energetici (buona parte dei quali polinsaturi o grassi buoni) e avente poco colesterolo; le proteine, pur vantando un alto valore biologico, non risultano particolarmente abbondanti e, come gli altri animali dello stesso gruppo, anche le capesante contengono una piccola parte di carboidrati
Livello
Difficoltà: Media
Tempo: 10 minuti di preparazione + 50 minuti di cottura
Ingredienti (x 4 persone)
- 360gr Riso Carnaroli
- 100gr Pisellini verdi
- 100gr Burrata di Stracciatella
- 50gr Parmiggiano reggiano
- 4x Capesante
- 1x Zucchine
- 1x Ciuffo di Basilico
- q.b. Scalogno
- q.b. Vino bianco
- q.b. Sale fino
- q.b. Pepe
- q.b. Basilico fresco
- q.b. Olio Extravergine di Oliva
- q.b. Burro
Strumenti
- 3x ciotole grandi
- 1x tortiera (o forma da crostata)
Procedimento
- Tagliare le zucchine in listarelle finissime. Tritare lo scalogno in modo fine.
- In una pentola antiaderente, aggiungere le zucchine, i pisellini e il brodo vegetale. Far saltare il tutto fino a che non sarà ben ammorbidito
- Spegnere il fuoco e trasferire il preparato in un mixer, aggiungendo un filo d’olio di oliva e il basilico, e frullare fino ad ottenere una crema omogenea
- In una pentola mettere una noce di burro e lo scalogno, cuocere finchè non sarà ben dorato
- Aggiungere il riso e farlo tostare sfumando con il vino
- Continuare la cottura utilizzando il brodo vegetale
- Durante la cottura del riso, lavare bene le capesante
- Scaldare bene una pentola antiaderente con una noce di burro e scottare leggermente le capesante
- A cottura completata del riso, aggiungere il parmiggiano e la burrata e mantecare bene il risotto
- Aggiungere la crema di zucchine e distribuirla uniformemente per tutto il risotto
- Impiattare il risotto, aggiungere qualche goccia di burrata e la capasanta scottata al centro
- Servire caldo
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