Origine
Il matcha o maccha (抹茶, rubbed tea, pronunciato [mat.tɕa]) è il tè verde giapponese, finemente lavorato, usato principalmente nella tradizionale cerimonia del tè. Le foglie vengono cotte al vapore, asciugate e ridotte in polvere finissima; ce ne sono due tipi, il koicha (spesso) che proviene da piante di età superiore a 30 anni, e l’usucha (sottile) che proviene da piante di età inferiore ai 30 anni. Il tè matcha viene utilizzato anche come spezia o colorante naturale in cibi quali il mochi o la soba, il gelato al tè verde e una enorme varietà di wagashi (torte, biscotti, tiramisù, cioccolatini, gelati industriali ed artigianali, creme-caramel, muffin, frappé, granite). Il matcha è ricco di vitamine, minerali, polifenoli ed è il tè con la maggior percentuale di antiossidanti (anche superiore al normale tè verde). Ad alcuni non piace molto il suo gusto, simile a quello della sabbia.
Livello
Difficoltà: Bassa
Tempo: 20 minuti di preparazione +25 minuti di cottura
Ingredienti (x 20-25 cookies)
- 200gr di Mandorle pelate
- 200gr di Zucchero a Velo
- 4x Cucchiaini di Tè Matcha
- 2x Uova grandi
- q.b. Pinoli
Strumenti
- 2x Ciotola
- 1x Mixer
Procedimento
- Preriscaldare il forno a 170°C
- Dividere le mandorle pelate a metà: rompere grossolanamente 100gr, tritare la metà rimanente nel mixer fino ad ottenere una farina
- Separare gli albumi dai tuorli. Potete utilizzare i tuorli per altre preparazioni.
- In una ciotola mettere gli albumi e lo zucchero a velo. Lavorare e montare il tutto fino ad ottenere una crema montata e densa
- In una ciotola mettere le mandorle a pezzi e la farina
- Aggiungere il tè matcha e le uova montate
- Amalgamare il tutto lavorando gli ingredienti dal basso verso l’alto finchè non saranno tutti ben assorbiti
- Foderare con carta da forno una placca
- Con le mani abbondantemente bagnate, raccogliete impasto per 50gr circa e mettetele ben distanziate tra loro
- Decorate la parte superiore con i pinoli
- Infornare a 170° per 25 minuti
- A cottura ultimata, i cookies saranno molto morbidi per essere spostati, quindi aspettare che saranno completamente freddi prima di riporli in un contenitore ermetico
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