Zuppa di orzo e azuki

Oggi è il primo giorno di autunno, dunque preparare la zuppa di orzo e azuki lo ritengo più che giusto. Scalda già mentre la vediamo cuocersi, a fuoco basso, borbottando gentilmente.

Dei fagioli e delle sue proprietà ne abbiamo già discusso qui, vorrei dunque farvi un piccolo riassunto sulle origini e proprietà dell’orzo.

E’ un cereale ampiamente utilizzato in cucina. Deriva dalle cariossidi dell’Hordeum vulgare, una pianta nota per le sue spighe regolari e protese verso l’altro. Coltivato in Medio Oriente sin dal VII millennio a.C., si è poi diffuso in tutto il mondo con il commercio e i grandi imperi, come quello romano.

Ne esistono diverse varietà:

  • Decorticato: è una variante che ha subito delle modifiche meccaniche per eliminarne la parte più esterna. Per poter essere gustato, deve essere lasciato in ammollo per una notte, quindi cotto per circa 45 minuti;
  • Integrale: non subisce processi di raffinazione e, per questo, mantiene intatte le proprietà nutrizionali. Per questo motivo, però, richiede una fase d’ammollo decisamente lunga: 24 ore prima di poter essere cucinato;
  • Perlato: è la varietà certamente più diffusa perché, grazie a un processo di raffinazione che ne priva della parte più esterna, può essere immediatamente utilizzato senza passare dalla fase d’ammollo;
  • Solubile: derivante dalla tostatura e dalla macinatura industriale dei chicchi, è utilizzato per bevande istantanee e decotti, quali appunto il caffè d’orzo.

Ricco di vitamine e sali minerali, l’orzo è uno dei cereali meglio equilibrati per il nostro organismo: è un aiuto per il nostro intestino, nonchè rimedio naturale per il cavo orale. Stimola infine la produzione di latte materno, per questo si tratta di un cereale galattogeno, aiuta a regolare i livelli di glicemia nel sangue ed è anche indicato nelle diete dimagranti poiché stimola il senso di sazietà, regolando di conseguenza l’alimentazione. (http://www.greenstyle.it/orzo-proprieta)

zuppa di orzo e azuki verticale

Ingredienti (per 4 persone):

  • 150 g di orzo decorticato (ammollo per una notte)
  • 200 g di fagioli azuki secchi (ammollo per una notte)
  • 2 coste di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 4-6 foglie di verza
  • 150 g di zucca già senza buccia e semi
  • 1 l di brodo vegetale
  • olio evo
  • sale e pepe

Preparazione:

  1. Dopo aver messo in ammollo gli ingredienti necessari, scolarli e metterli da parte.
  2. Tagliare molto finemente la cipolla, il sedano e la carota. Mettere in una pentola senza aggiungere grassi. Tagliare a listarelle la verza e unirla al trito. Portare sul gas e cuocere per cinque minuti girando spesso.
  3. Bagnare le verdure con il brodo preparato in precedenza ed unire la polpa di zucca, l’orzo e i fagioli. Girare bene, abbassare al minimo la fiamma e coprire. Cuocere per circa 45 minuti.
  4. A cinque minuti dalla fine, togliere la zucca, schiacciarla con una forchetta e rimetterla nella pentola. Aggiustare di sale e pepe e spegnere.
  5. Servire la zuppa di orzo e azuki ben calda con un filo d’olio a crudo, una spolverata di pepe e del pane integrale tostato.

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