Strudel salato con broccoli, un semplice piatto unico ricco di sapori.
Ed eccomi, molto assente in questo mese. Chiedo scusa, rimedierò con tante nuove ricette ed idee. Ma nel frattempo non mi perdo d’animo e qualcosina riesco a produrre.
Oggi vi lascio la ricetta dello strudel salato con broccoli, primo articolo scritto con il nuovo Mac.. Babbo Natale è stato molto buono con me! Un piatto unico semplice da fare, ma nutriente e saporito. I broccoli sono stati ripassati in padella con uvetta e sfumati al vino rosso: avrete un delizioso profumino per casa. E’ perfetto da servire anche ai bambini, dove potrete camuffare le vostre verdure all’interno di un guscio croccante di pasta tirata.
Passiamo alla ricetta…
Ingredienti (per uno strudel da 4-6 persone):
Per la pasta tirata:
- 150 g di farina tipo 1
- 60 ml di acqua tiepida
- 30 ml di uovo
- 1 cucchiaino d’olio evo
- 1 cucchiaino di aceto di vino bianco
- sale
Per il ripieno:
- 200 g di cimette di broccolo già sbollentato
- 30 g di uvetta
- 60 ml di vino rosso
- 2 cucchiai di Trentingrana grattugiato (o parmigiano)
- 1 cucchiaio di olio evo
Preparazione:
- Iniziare dalla pasta tirata: mescolare in una capiente ciotola tutti gli ingredienti, impastare bene e avvolgere la palla in una pellicola. Mettere a riposare un’ora in frigorifero. Nel frattempo mettere a bagno l’uvetta nel vino rosso.
- In un padella scaldare l’olio e versare i broccoli. Farli prendere colore per un paio di minuti. A questo punto unire l’uvetta e per ultimo sfumare con il vino rosso utilizzato per ammorbidire l’uvetta. Cuocere per 5 minuti. Far raffreddare e aggiungere il Trentingrana.
- Riprendere la pasta e accendere il forno in modalità ventilata a 180°. Stendere la pasta in modo molto sottile, con se fosse un velo. Trasferirla su una teglia con carta da forno e sistemare il ripieno leggermente spostato verso destra. Arrotolare lo strudel su se stesso e se vi avanza della pasta far delle decorazioni a vostro piacere. Infornare per 30-40 minuti.
- Servire lo strudel salato con broccoli caldo.
