Straccetti di lonza tra mare e monti

Straccetti di lonza tra mare e monti, profumati all’arancia di Sicilia e mantecati al miele di flora alpina prodotto sul Passo Manghen.

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Eccomi qui, pronta per la seconda sfida dell’mtc. Il tema del mese è il miele proposto da Eleonora Colagrosso e Michael Meyer del blog Burro e Miele. Vincitori della sfida delle zuppe, hanno proposto un ingrediente affascinante e misterioso, almeno per me.

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Non ho mai avuto una grande conoscenza del miele: millefiori, acacia e qualcosa sul castagno. Ma nulla di più. In questa occasione mi si è aperto un mondo. Ne esistono una verità infinita e ognuno di essi si abbina ad un piatto o un ingrediente particolare.

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E questi sono solo alcuni tipi di miele presenti in circolazione.
Nella mia ricetta ho deciso di utilizzare il miele di flora alpina: è molto raro, pregiato e ricercato, di colore ambrato, odore tenue, sapore deciso e fresco. La sua produzione è limitata in quanto è influenzata dalle condizioni atmosferiche. Le zone di produzione tradizionali nelle valli di Fiemme sono poste tra i 1500 e i 1800 mt, situate sulla catena del Lagorai dal passo Manghen al Passo Rolle. Questo miele è anche adatto da servire con del buon pane di segale o come rimedio naturale contro il mal di gola e raffreddore, grazie alle sue note fresche e pungenti.

miele

Inizialmente l’idea era di usare solo il miele, ma la scorsa settimana mi son arrivate direttamente dalla Sicilia delle buonissime arance. Un tocco di agrumato non poteva che fare bene. Anche il mio compagno di sfida era d’accordo, solo che lui usa la scorza di limone.

Ebbene si, son riuscita a coinvolgere Piercarlo, marito di mia mamma, a partecipare alla sfida. In realtà lui prepara la stessa ricetta che preparo io e poi posto entrambe le preparazioni nell’articolo.
Ingredienti: una sfida, quattro mani e 500 km di distanza!
Risultato: tante risate, casini…e forse un piatto finito!
Amanti della buona cucina, ci siamo subito trovati. Lui è bravissimo con le ricette della tradizione italiana e ci confrontiamo spesso. In realtà è lui che mi aiuta e mi risolve alcune preparazioni. Ci sarebbe sempre piaciuto far qualcosa insieme (diciamo che l’ho pensato solo io… 😛 ) ma, appunto, sono ben 500 km che ci separano. Ecco perché l’idea di partecipare all’mtc insieme! Elaboriamo la ricetta e poi ognuno la fa a casa propria. Stesso procedimento, stessi ingredienti…o quasi! Ma abbiamo trovato il modo di poter condividere questa passione! Quindi, posso solo ringraziare anche lo staff dell’mtc per queste sfide che mi piacciono sempre di più e che ha unito due persone anche se non abitano ad un isolato di distanza.

Questa è la sua versione:

Ha comprato un pezzo di lonza e l’ha messo a macerare con miele millefiori del giardino botanico di Torino (a km zero), carota, cipolla e sedano, il vino, sale e pepe. Coperto con pellicola e in frigo per almeno un’ora.
Poi ha ricavato dei bocconcini per fare lo spezzatino, l’ha infarinato e in padella con olio e burro e soffritto di verdure della macerata (metà di ognuna perchè la restante parte serviva dopo). Sfumato con un bicchiere di vino rosso e mentre evaporava l’alcol, ha frullato con il mixer il restante delle verdure insieme al liquido della macerata e un po’ di brodo. Ha bagnato con il sugo ottenuto e portato a cottura. Ha cotto a fuoco basso per circa 2.30 ore. In ultimo ha mantecato con ancora un cucchiaio di miele e profumato con una scorza di limone di Sicilia.

spezzatino di lonza

Questa è la mia versione ufficiale, con il profumo di Sicilia e la freschezza delle Dolomiti.

STRACCETTI DI LONZA TRA MARE E MONTI

Ingredienti (per 4 persone):

  • 4 fette di lonza
  • 1 cipolla rossa
  • scorza di mezza arancia bio
  • 1 cucchiaio di miele di flora alpina
  • 1 spicchio d’aglio
  • 10 grani di pepe nero
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • 3 cucchiai di aceto di vino bianco
  • 2 cucchiai di olio evo
  • sale
  • acqua qb

Preparazione:

  1. Per prima cosa bisogna mettere a marinare la carne: sistemare in una pirofila e unire la cipolla rossa tagliata in quarti, la scorza di arancia intera, lo spicchio d’aglio in camicia, il pepe, il sale e l’aceto di vino bianco. Coprire con la pellicola e lascare in frigo un’ora circa.
  2. Passato il tempo necessario, scaldiamo il wok con l’olio evo. Tagliare finemente la cipolla e a straccetti la lonza. Versare il tutto nella padella e cuocere a fuoco vivo fino a doratura completa. Sfumare con il vino rosso e unire la scorza d’arancio che avrete grattugiato. Far evaporare l’alcol e abbassare la fiamma unendo un dito d’acqua. Coprire con il coperchio e cuocere per 15 minuti.
  3. Quando il liquido si sarà quasi ristretto, aggiustare di sale e versare il miele. Mantecare a fuoco vivace e spegnere.
  4. Servire gli straccetti di lonza tra mare e monti ben caldi.

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Con questa ricetta partecipo alla sfida dall’mtc n°54 indetta da Eleonora e Michael.

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2 Risposte a “Straccetti di lonza tra mare e monti”

  1. Attenzione che le partecipazioni a quattro mani sono pericolose :)))
    Però che bella questa storia aver fatto due interpretazioni diverese di una stessa ricetta a distanza di così tanti chilometri.
    Grazie per le due belle ricette.

I commenti sono chiusi.