Prosciutto in crosta, una ricetta semplice e facile da fare. Da servire con una buona composta di mele.
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Prosciutto in Crosta, evento promosso da Aifb. L’ambasciatrice di oggi è Cinzia Donadini di Essenza in Cucina.
Prendete una base per il pane.
Prendete del prosciutto cotto, meglio se affumicato.
Stendete la vostra base alta non più di un centimetro e avvolgetevi il vostro prosciutto.
Cuocete in forno e servite caldo. Ecco…la ricetta è questa e la cena è servita.
Che volete che vi dica? La stessa solfa…le ricette più semplici son le più buone. E credetemi che più facile di così non so cosa ci possa essere. Almeno secondo me.
Ovviamente io ho aggiunto alcune insidie con la composta di mele e una rivisitazione che mi è stata concessa: non uso la base per il pane ma utilizzo una brisèe con farina integrale, vino e olio. Si può fare lo stesso?
La vera ricetta par essere di Trieste, poiché li si trovava il prosciutto cotto giusto da usare per questa preparazione. L’utilizzo della cottura in crosta è nata ai tempi del Medioevo: i signorotti ritenevano che i cucinieri toccassero meno il cibo che poi veniva servito loro. Altra considerazione da fare era la distanza tra le cucine e la sala da pranzo. Siccome erano abbastanza lontane, la cottura in crosta manteneva il piatto caldo più a lungo.
Ormai questi problemi e credenze sono ampiamente superati…ma la ricetta invece è rimasta e replicata più volte.
Ecco la mia personale versione, con un’aggiunta di senape…..
PROSCIUTTO IN CROSTA
Ingredienti (per 5-6 persone):
- 500 g di prosciutto cotto di Praga in un solo pezzo
- 150 g di farina debole
- 150 g di farina integrale
- 100 ml di vino bianco secco
- 90 ml di olio evo
- 4 g di sale
- 1 cucchiaio di senape di Digione classica
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di latte
- semi di papavero
Per la composta vedi ricetta qui
Preparazione:
- Iniziamo con la pasta brisèe: unire le due farine, il sale, il vino e l’olio. Impastare, e se l’avete utilizzate la planetaria con il gancio k. Mettere a riposare con pellicola per 30 minuti.
- Stendere la pasta sottile, circa 2-3 mm. Spalmare la senape sul prosciutto e rivestirlo con la brisèe. Con gli avanti dell’impasto, ho fatto delle strisce di decorazione e cosparse di semi di papavero.
- Spennellare con il tuorlo e il latte sbattuti insieme e infornare a 180° in forno preriscaldato e ventilato per circa 40-45 minuti.
- Servire il prosciutto in crosta con la composta di mele e se volete con un contorno di cappucci.
Bellissima la versione con la senape, penso che sia un contributo al gusto, molto interessante. E poi non avevo trovato queste due notizie che riporti: la credenza che con la crosta esterna, la servitù toccasse di meno il cibo, e la necessità di mantenerlo in caldo più a lungo..
Grazie!
Grazie a te! E’ una bellissima ricetta!
Bravissima Enrica, bellissima ricetta!
Grazie carissima!!!