Kugelhopf

Il kugelhopf è un dolce della tradizione alsaziana. Si prepara durante le feste natalizie ed è una valida alternativa al panettone.

kugelhopf verticale di fronte

E come per ogni dolce tradizionale cerco e ricerco informazioni riguardo alla sua origine. Ma vi posso assicurare che per questo la ricerca è stata molto impegnativa. Per prima cosa ho dovuto spulciare tra i libri e il web la ricetta più attendibile, che si avvicinasse maggiormente ai miei gusti senza però discostarmi troppo dal classico. E poi al via la lunga lettura per capire da dove arrivasse questa intrigante cupola. E vi assicuro che ancora adesso non sono ancora sicurissima… ma vediamo di fare un po’ di ordine e mettere insieme ciò che ho trovato.
Per prima cosa il dolce è di origine alsaziana, ma molto preparato anche il Germania e Austria. Ma come è stata portata questa ricetta da un paese all’altro? Si da maggiormente peso al fatto che sia stata la Regina Maria Antonietta a portarla in Francia dal suo paese d’origine, l’Austria,  dopo l’unione in matrimonio con il Re Luigi XVI. Ma ho trovato anche un storia molto carina e fantasiosa che condivido volentieri:

“c’era un vasaio chiamato Kugel che viveva in un villaggio in Alsazia. Una mattina al lavoro, fece uno stampo per torta in ceramica rotondo molto profondo, con lati curvi e un tubo in mezzo. Quella sera, tre stranieri bussarono alla sua porta alla ricerca di un riparo per la notte. Kugel condivise con loro il poco cibo che aveva, e li accolse anche per dormire. A quanto pare, i tre ospiti erano in realtà i Re Magi nel loro cammino verso la capanna di Gesù a Betlemme! Per ringraziarlo per la sua generosità, i tre uomini gli prepararono una torta nel suo nuovo stampo prima che si svegliasse. Quella bella e alta torta dorata si dice fu il primo ​​Kugelhopf.”

kugelhopf quadrato

Anche l’origine del nome (non riesco ancora a pronunciare!!) è stata una ricerca faticosa. Siccome kugel significa “palla”, riferito alla sua forma sferica,  e hopfen “alzare verso l’alto”, è semplice abbinarlo al dolce. Oppure deriva dalla parola alsaziana Gugelhut, ossia il cappello medievale rotondo che indossavano i membri del senato di Strasburgo.

Dunque, fatta questa breve introduzione, vi dico che è il dolce perfetto da preparare durante le feste natalizie. Se non volete cimentarvi con il panettone, questa può essere un’ottima soluzione. La preparazione non è particolarmente complicata, solo un po’ di tempo di attesa per la lievitazione. Ma quando lo infornerete si spargerà per casa un buon profumo di Natale, che vi ripagherà della vostra pazienza. E poi, se siete un po’ come me, i lievitati danno sempre molta soddisfazione! Vederli crescere lentamente, tagliarli e sentirne la sofficità: nessuno ti potrà mai togliere questa gioia! E non smetterò mai di ringraziare chi mi ha fatto avvicinare a questo bellissimo mondo. Ma basta divagare… passiamo alla ricetta!

kugelhopf verticale fetta lontano

L’ultima cosa, ma non meno importante! So che non amano essere citati, ma voi sapete e quindi grazie! Grazie a chi crede in me ogni giorno di più, a chi mi insegna a guardare al futuro con un pizzico di follia, a chi mi fa pensare in grande anche se sono piccolina! Questo post, questo dolce lo dedico a voi..che mi avete migliorato la vita e che se anche siete lontani so che ci sarete… per sempre!

La vera amicizia resiste al tempo, alla distanza e al silenzio (Isabel Allende)

Ingredienti (per uno stampo da kugelhopf o babà da 22 cm):

  • 500 g di farina manitoba
  • 4 g di lievito di birra secco
  • 150 ml di latte
  • 130 g di burro
  • 100 g di zucchero di canna
  • 4 uova
  • Un baccello di vaniglia
  • 150 g di uvetta
  • liquore alla mela
  • 10 mandorle intere
  • zucchero a velo qb

kugelhopf veticale alto

Preparazione:

  1. Mettere l’uvetta in ammollo con il liquore (io ho usato quello alla mela, ma se non lo trovate potete utilizzare un altro alcolico fruttato. Basta che non abbia un sapore coprente). Far sciogliere per 30 secondi nel microonde il burro e farlo intiepidire. Sbattere leggermente le uova.
  2. In una ciotola ampia unire la farina con il lievito, lo zucchero e i semi di vaniglia. Mescolare bene e versare a filo il latte. A questo punto aggiungere il burro e le uova. Mescolare energicamente e quando l’impasto avrà preso forma unire poco alla volta l’uvetta strizzata.
  3. Rivestire lo stampo per il kugelhopf con del burro, sistemare le 10 mandorle sul fondo e versare l’impasto all’interno. Coprirlo con della pellicola e un panno. Farlo lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo. Il mio ha impiegato 4 ore.
  4. A questo punto accendere il forno a 180° in modalità statica. Una volta giunto a temperatura infornare il vostro dolce e farlo cuocere per 40 minuti. Fate la prova stecchino.
  5. Sfornare e far raffreddare. Togliere il kugelhopf dallo stampo e servirlo con una spolverata di zucchero a velo.

N.B. Non sono certa che questa sia la ricetta tradizionale nè che sia di origine alsazia. Per questo nel titolo non c’è scritto nè tradizionale nè alsaziano.

kugelhopf verticale fetta vicina

 

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