IL BRODO DI POLLO

Il brodo di pollo rispetto al brodo di verdure ha un pò più di grinta, ma si presta comunque alla preparazione di minestre sia a base di verdure sia di carne. 

Nei ristoranti se ne cucinano di due tipi :

il cosiddetto “fondo bianco”, fatto con carcasse crude, per brodi delicati e risotti

e il “fondo bruno”, fatto con verdure rosolate, ossa arrostite e  passata di pomodoro, ideale per gli stufati più sostanziosi e le zuppe corpose

Il compromesso migliore è quello di mettere le ossa ed eventuali residui di carne avanzati da un arrosto in una pentoa capiente, insieme con mezza cipolla, mezza testa d’aglio, alcune carote e porri tagliati a pezzetti e un mazzetto di timo o di prezzemolo. Aggiungete qualche grano di pepe nero e coprite il tutto con l’acqua fredda, quindi fate sobbollire piano per un paio d’ore.

Se volete un brodo più limpido, ricordatevi di eliminare regolarmente lo strato di grasso in superficie, ma anche qui non è il caso di preoccuparsi troppo; il sapore sarà comunque ottimo. 

Il brodo si conserva in frigorifero per 5 giorni e fino a 6 mesi in freezer.

tratto da: A tavola con Gordon Ramsay