Le castagnole sono sofficissime palline fritte ricoperte di zucchero che, in genere, si preparano in occasione del Carnevale nelle varie regioni italiane. Vanno mangiate calde o tiepide e sono ottime anche il giorno seguente, mantengono il loro cuore soffice in un guscio croccante. La ricetta prevede uva passa e pinoli aggiunti alla fine della lavorazione nell’impasto. Sono ottime da gustare da sole o accompagnate da sanguinaccio o crema di cioccolato.
CASTAGNOLE
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
300 gr di farina 00 170 W
2 uova da c.a. 60 g ognuno
100 g di zucchero semolato
70 g di burro
8 g di lievito in polvere per dolci
50 g di latte a temperatura ambiente
1 cucchiaio di rhum
la buccia grattugiata di un limone
25 g di uvetta
15 g di pinoli
1 pizzico di sale
INOLTRE
zucchero semolato o a velo
olio per friggere
PREPARAZIONE
Ammollare l’uvetta per mezz’ora nell’acqua, colarla, strizzarla ed asciugarla con carta da cucina.
Tostare i pinoli per qualche minuto in una padellina antiaderente, a fiamma bassa. Lasciar raffreddare e tenere da parte.
In una ciotola capiente, o nell’impastatrice, mescolare la farina setacciata, lo zucchero, il lievito, le uova, il sale, la buccia grattugiata del limone ed il rhum.
Iniziare ad impastare ed aggiungere il burro fuso a bagnomaria o nel microonde e fatto raffreddare, ed il latte a temperatura ambiente, a filo. Lavorare per 10 minuti a media velocità con il gancio, fino ad ottenere un impasto morbido e umido.
Unire l’uvetta ed i pinoli tenuti da parte, facendoli amalgamare all’impasto, lavorando poco.
Riscaldare l’olio in una padella a bordi alti, prendere con la punta di un cucchiaio una quantità di pasta pari ad una noce e, aiutandosi con un altro cucchiaio, tuffarlo nell’olio, mantenendo la temperatura non troppo alta.
Friggerne poche per volta perchè, lievitando, aumentano di volume. Quando saranno dorate, passarle su carta assorbente.
Immergere le castagnole nello zucchero semolato ancora calde.
Sono ottime anche il giorno seguente.