TIELLA BARESE DI PATATE, RISO E COZZE

La TIELLA BARESE DI PATATE, RISO E COZZE è un piatto tipico della Puglia, in modo particolare della zona di Bari. Ormai si è diffusa un po’ in tutto il territorio, ma quella che vi propongo è la ricetta tipica della nonna di una mia carissima amica di Bari. Quindi una garanzia di bontà. Si tratta di una ricetta abbastanza semplice, la cui unica difficoltà e noia sta nella pulizia e nell’apertura delle cozze. Per il resto, una volta assemblata la tiella, la si dimentica in forno per un’ora.
C’è la versione con le zucchine e quella senza: io vi suggerisco quella senza perché esalta in pieno il gusto della cozza.
Il profumo è fantastico e il sapore lo è ancor di più! Ve lo garantisco!!!

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  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni5 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgcozze
  • 1 spicchioaglio
  • Mezzacipolla
  • 250 griso Arborio
  • 1 kgpatate
  • 200 gpomodorini ciliegino
  • parmigiano Reggiano DOP
  • pecorino romano
  • olio di oliva
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • acqua

Preparazione

  1. Per la TIELLA BARESE DI PATATE, RISO E COZZE cominciate dalla pulizia delle cozze: eliminate la barbetta con un movimento deciso verso l’esterno della cozza, pulitene bene il guscio aiutandovi con un coltello e apritele a metà, avendo cura di raccogliere tutta l’acqua che rilasceranno.

    Una volta pulite e aperte tutte le cozze e raccolta la loro acqua, filtratela con l’aiuto di un colino, in modo da privarla di tutte le impurità.

    Ora occupatevi delle patate: pelatele e tagliatele a rondelle non troppo sottili. Mettetele in un recipiente capiente e sciacquatele in modo che perdano amido. Ripetete l’operazione fino a che non vedrete l’acqua limpida. Scolatele per bene e insaporite con un pizzico di sale.

    Tritate finemente il vostro prezzemolo (io ne ho usato parecchio, ma lì va molto a gusto personale).

    Occupatevi del riso: sciacquate anche questo sotto il getto di acqua corrente in modo che rilasci l’amido e continuate l’operazione fino a che l’acqua non risulterà limpida.

    Ora si può passare ad assemblare la tiella.

    Sul fondo tagliuzzate una parte della mezza cipolla, qualche pomodorino (3 o 4) e aggiungete un filo di olio.

    Disponete uno strato di patate.

    Mettete nuovamente qualche pomodorino tagliato finemente, un altro filo di olio, un pizzico di pepe e tanto prezzemolo tritato.

    Ora un cucchiaio di pecorino romano e due di parmigiano (il rapporto tra i formaggi sarà sempre questo: 1 di pecorino e 2 di parmigiano).

    Disponete le cozze. Distribuitele una vicino all’altra con la parte aperta rivolta verso l’alto naturalmente.

    Spezzettate l’aglio e distribuitelo sopra le cozze insieme al cucchiaio di pecorino e ai due di parmigiano, al prezzemolo e al pepe. Anche qui un generoso filo di olio.

    Adesso metteteci il riso sciacquato. Distribuitelo bene sulle cozze in modo che si veda quasi solo riso e compaia giusto qualche guscio di cozza.

    Ora metteteci altri 4/5 pomodorini spezzettati piccoli, il prezzemolo, un pizzico di sale, pepe, la cipolla rimasta tagliata fine, pecorino e parmigiano. A finire sempre olio.

    Procedete con l’ultimo strato che sarà solo di patate: disponete fino a coprire il tutto e terminate con i pomodorini rimasti sempre tagliuzzati fini, prezzemolo, pepe e olio.

    Parmigiano a pecorino in superficie in modo che creino una bella crosticina.

    Ai lati del vostro tegame aggiungete l’acqua filtrata delle cozze.

    Versate a filo anche dell’acqua fino a raggiungere quasi lo strato di patate in superficie.

    Ora infornate in forno già caldo a 250 gradi per la prima mezz’ora e poi a 200 gradi per altri 30 minuti.

    Servitela tiepida, dopo almeno 1 ora, in modo che tutti i sapori continuino ad amalgamarsi tra loro.

NOTE

Se non amate il gusto pungente del pecorino romano, potete scegliere di utilizzare solo il parmigiano.

Mi raccomando non eccedete nel pizzico di sale quando lo si richiede perché gran parte della sapidità è conferita dalle cozze e dalla loro acqua.

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