FOCACCIA DI ZUCCA

Morbidezza e profumo: ecco cosa contraddistingue la FOCACCIA DI ZUCCA da tutte le altre. Il suo essere estremamente soffice è conferito dalla zucca schiacciata che va direttamente nell’impasto e le conferisce il colore giallo-arancio, quello tipico dell’autunno. In questa versione ho scelto di farci delle fossette, tipo quelle della focaccia genovese, e di aggiungerci una salamoia di acqua e olio oltre che al rosmarino e qualche granello di sale che farà esplodere di sapore la focaccia a ogni morso. Insomma, mettete le mani in pasta e preparate insieme a me questa meraviglia!

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  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioniper una teglia 35×30
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gfarina 0
  • 250 gfarina Manitoba
  • 10 glievito di birra fresco
  • 150 gzucca (il peso si riferisce alla zucca già pulita e cotta)
  • 2 cucchiainizucchero
  • 15 gsale
  • 5 cucchiaiolio di oliva
  • 200 gacqua

Per la salamoia

  • 3 cucchiaiolio di oliva
  • 6 cucchiaiacqua

Da cospargere in superficie

  • sale grosso
  • rosmarino

Preparazione

  1. Per la FOCACCIA DI ZUCCA cominciate col preparare la zucca: pulitela e riducetela a fette da mettere su una teglia rivestita di carta-forno a cuocere per 40 minuti a 180 gradi. Una volta cotta, schiacciatela aiutandovi con una forchetta.

    Sbriciolate il lievito di birra nell’acqua.

    Mescolate fino a che il lievito non si sarà sciolto per bene.

    Unite le 2 farine, la 0 e la Manitoba, insieme allo zucchero.

    Fate una fontana al centro e aggiungete l’acqua col lievito.

    Metteteci anche la zucca schiacciata.

    Cominciate a impastare bene il tutto.

    Man mano che impastate, aggiungete anche i cucchiai di olio di oliva.

    Alla fine aggiungete il sale.

    Mescolate energicamente per almeno 10 minuti, in modo da attivare la lievitazione.

    Una volta ottenuto un impasto omogeneo, ma ancora appiccicoso, coprite e fate riposare 30 minuti.

    A questo punto fate delle pieghe di rinforzo al vostro impasto, ungendo con dell’olio il piano di lavoro, e noterete che diventerà liscio (nel caso in cui non dovesse essere così, effettuate un’altra serie di pieghe dopo altri 30 minuti).

    Mettete il vostro impasto coperto a riposare fino al raddoppio di volume (ci vorranno circa 2 ore e mezzo, anche 3).

    Disponete sulla teglia un foglio di carta da forno.

    Ungete la superficie.

    Versateci l’impasto sopra e cercate di allargarlo fino a ricoprire tutta la teglia.

    Coprite con un canovaccio e fate riposare per 20 minuti.

    Create le fossette sulla vostra focaccia esercitando pressione con le dita leggermente infarinate (la farina farà in modo che l’impasto non si appiccichi alle dita e non torni indietro).

    Mischiate per bene i cucchiai di olio e di acqua e ricoprite tutta la focaccia, facendo in modo che questa salamoia riempia le varie fossette.

    Fate lievitare senza coprire per altri 30/40 minuti.

    Aggiungete sulla focaccia qualche ago di rosmarino e qualche chicco di sale grosso.

    Infornate in forno statico già caldo a 200 gradi per 15 minuti.

    Gli ultimi 2 minuti date una botta di grill.

NOTE

Io ho scelto di cuocere direttamente in teglia la zucca in modo che non rilasciasse troppa acqua. Ma potete scegliere anche di bollirla, di cuocerla al vapore o anche in cartoccio al forno. In questi casi però vi consiglio di stare accorti con l’aggiunta di acqua, visto che gran parte dell’umidità sarà conferita anche dalla zucca.

Per quanto riguarda l’aggiunta di acqua, io ne ho aggiunto 140 g subito e i restanti 60 g in più riprese, poco alla volta, in modo che l’impasto la assorbisse senza perdere elasticità.

Mi raccomando: quando fate le fossette affondate per bene le dita fino a sentire la teglia. In questo modo infatti otterrete una focaccia non altissima e che non rischi di essere cruda dopo la cottura.

La salamoia vi consentirà di ottenere la parte in superficie più croccantina mentre quella intorno alla fossetta (dove la salamoia si è depositata) più morbida!

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