Che nome buffo, vero? La crostata dolcemente ubriaca, nasce da un errore in cucina. E’ accaduto che pensavo di conoscere a memoria le dosi della mia pasta frolla, invece ho sbagliato le proporzioni. Insomma ho dovuto rimediare “ubriacando” la mia frolla con un pochino di whisky. 😀 Vediamo come?
Crostata dolcemente ubriaca
Ingredienti
300 grammi di farina 00
150 grammi di burro
120 grammi di zucchero
un uovo
20 grammi di whisky
la scorza grattugiata di un limone non trattato
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
confettura a piacere (io ho usato quella di ciliegie)
In un robot da cucina inserite tutti gli ingredienti: la farina, lo zucchero, il lievito, il burro a pezzetti e freddo di frigo, la scorza grattugiata del limone e azionate. Lasciate lavorare per qualche secondo e aggiungete l’uovo e subito dopo il whisky. Recuperate l’impasto, compattatelo e formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per circa un’ora.
Imburrate uno stampo da crostata di cm 28 di diametro. Infarinate la spianatoia, e stendete circa i due terzi dell’impasto. Avvolgete intorno al matterello il disco di pasta frolla e foderate lo stampo da crostata. Se dovesse rompersi, niente paura. Potrete ricompattarla in teglia stessa. Bucherellate la pasta frolla con i rebbi di una forchetta e distribuite la confettura in modo omogeneo. Con la restante pasta frolla realizzate le strisce per il reticolato. Richiudete i bordi sulle strisce. Cuocete in forno già caldo a 180° per 35-40 minuti, regolatevi sempre in base al vostro forno.
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Si il nome è buffo ma la crostata deve essere buonissima!!! bella idea 😉 complimenti
Grazie Laura 😀