Braciole pugliesi al sugo

Le braciole pugliesi al sugo (in dialetto brascioule) sono un piatto tipico del pranzo domenicale. Con il sugo di cottura delle braciole si condisce la pasta, meglio se fresca come cavatelli e orecchiette. Generalmente la ricetta può essere eseguita sia con carne equina che con carne bovina. In questo caso io ho usato un taglio di carne bovina  chiamato “cappello del prete” che si presta a questo tipo di preparazioni. Mi raccomando di specificare sempre al vostro macellaio che ricetta dovete eseguire in modo da avere il taglio idoneo  a questo tipo di cottura.

Braciole pugliesi al sugo

Ingredienti

4 fette di cappello del prete

un ciuffo di prezzemolo

pecorino grattugiato

uno spicchio di aglio

sale

pepe

500 ml di passata di pomodoro

mezza cipolla

vino bianco

olio d’oliva

basilico

Adagiate le fette di carne su di un tagliere, copritele con una pellicola e battetele un po’ con il batticarne.

Salatele leggermente. Preparate un trito di prezzemolo e aglio. Condite le braciole con il trito di prezzemolo e aglio, con il pecorino grattugiato e con il pepe. Piegate i bordi della fettina di circa un centimetro (come in foto), arrotolatele e fermatele con uno stuzzicadenti.

In una casseruola versate l’olio e soffriggete dolcemente la cipolla tritata. Aggiungete le braciole a fatele rosolare da tutti i lati. Sfumate con un po’ di vino bianco e dopo che sarà evaporato unite anche la passata di pomodoro, aggiustate di sale e coprite. Una volta ripreso il bollore abbassate la fiamma e lasciate cuocere dolcemente per almeno un paio d’ore.  Se occorre allungate con acqua il sugo durante la cottura e alla fine prima di spegnere aggiungete qualche foglia di basilico spezzettata. Prima di condire la pasta con il sugo, togliete le braciole e tenetele in caldo. Ricordatevi di conservare comunque un po’ di sugo per degustare meglio la carne.

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