Wrüstel di Seitan con patate e verdure al forno

Mio fratello me ne aveva parlato spesso, ma io ero dubbiosa, invece la settimana scorsa, presa forse da un desiderio di sperimentazioni ho provato a comprarli.. Che cosa? i wrustel vegani fatti con il seitan. io non credevo ma sono davvero buonissimi, oltretutto il sapore non è tanto distante dai wrustel “normali”.  Ho provato a cucinarli come fa spesso mio fratello, ovvero con verdure affettate e cotte al forno (io ho usato il microonde velocizzando i tempi di cottura. Dovete assolutamente provarli, sono davvero deliziosi.

Ma cosa è questo Seitan? andiamo a scoprire questo alimento.

“Il seitan viene cotto ed insaporito in acqua con salsa di soia (shoyu o tamari), alga kombusale. Il frumento contiene quattro proteine, di cui due idrosolubili e due liposolubili; da due proteine, la gliadina e la glutenina, in acqua e con azione meccanica, si forma il glutine, una sostanza lipoproteica elastica.

È ideale per un’alimentazione vegetariana o di semplice riduzione di cibi di origine animale e di colesterolo e grassi.

Il seitan ha un apporto proteico elevato (18%) e contiene pochi grassi (1.5%); comunque la composizione in amminoacidi delle sue proteine è “povera”, dato che il glutine è una proteina sbilanciata, contenendo una scarsa quantità dell’amminoacido lisina[1].

In commercio è possibile trovare seitan al naturale, oppure alla piastra, a cubetti, affettato come antipasto, affumicato, aromatizzato, usato anche per produrre prodotti simili a würstel nell’aspetto ma con poca affinità di sapore a quello animale, è altamente digeribile e quindi adatto a bambini ed anziani; essendo ricavato dal glutine è sconsigliato per chi ha problemi di celiachia o di intolleranza.

Le calorie sono intorno alle 120 per 100 grammi di prodotto, quindi simili a quelle della carne, senza però i grassi saturi e colesterolo di quest’ultima. Il seitan può essere cucinato in moltissimi modi e le preparazioni sono molto simili a quelle della carne, con il vantaggio di essere molto più veloci, poiché il seitan è un alimento già cotto.”

                                               [Wikipedia]

Questi wrustel li ho trovati al natura si, se andate nel sito potete trovare quello più vicino a voi. Ma è possibile prepararlo anche in casa, cosa che al più presto proverò

Wrustel di seitan e verdure
Wrustel di seitan e verdure

Ingredienti:

(4 persone)

  • 2 pacchi di wrustel piccoli
  • 1 melanzana
  • 1 peperone rosso
  • 3 patate
  • olio extra vergine di oliva
  • sale q.b.
  • rosmarino q.b.

 

Preparazione:

  1. preriscaldate il forno a 200°
  2. lavate ed asciugate le verdure, quindi tagliatele a tocchetti.
  3. Ponetele in una terrina le verdure oliate, salate e spolverate con il rosmarino.
  4. Fate cuocere per 25 – 30 minuti. Le verdure dovranno essere quasi, ma non ancora del tutto cotte
  5. Nel mentre tagliate a pezzetti i wrustel.
  6. Portate quasi a cottura le verdure aggiungete i wrustel alle verdure, mescolate ancora e lasciate cuocere per altri 10 minuti.
  7. servite caldo

Potete cuocere le verdure anche al microonde nel piatto crispy : 

  • Cuocete prima le verdure per 15-20 minuti.
  • Aggiungete i wrustel e cuocete per altri 5-6 ,minuti
Wrustel di seitan e verdure
Wrustel di seitan e verdure

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.