Tortiglioni al radicchio

In questi giorni ho davvero poca voglia di cucinare, quindi cerco di preparare ricette poco impegnative ma che abbiano comunque un’ottima resa. Quello che vi presento oggi è proprio una delle mie ricette salva-cena (o pranzo). Solo 5 ingredienti per preparare una pasta veloce (in 15 minuti avrete il vostro fumante piatto di pasta) e davvero molto buona, con il sapore amarognolo del radicchio che viene compensato dal gusto dolce della pancetta.. io l’adoro. Questa è la ricetta perfetta se avete ospiti improvvisi o se, come me in questo periodo, avete poca voglia di mettervi a spadellare (..che poi..parliamoci chiaro… alla fine il problema è solo quello di lavare i piatti e le pentole…non tanto cucinareXD).

Tortiglioni al radicchio
Tortiglioni al radicchio


 

 

Ingredienti:

  • 400 g di tortiglioni
  • 200g di radicchio
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 1 cucchiaio di crescenza
  • 200g di pancetta dolce

Procedimento:

Lavate e tagliate il radicchio.

Portate ad ebollizione una pentola colma di acqua salata.

Nel mentre Tritate la cipolla e fatela soffriggere con poco olio in una padella wok, quindi aggiungete il radicchio, la pancetta e sfumate con il vino rosso.

Abbassate la fiamma e fate cuocere per una decina di minuti. Se necessario bagnatelo con un mestolo di acqua di cottura.

Appena l’acqua avrà raggiunto il bollore, aggiungetevi la pasta e fatela cuocere seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione.

Appena la pasta sarà cotta, scolatela e versatela sul condimento .

Unite anche la crescenza e amalgamate tutto a fuoco basso.

Spegnete la fiamma ed impiattate… buon appetito!!

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.