Torta salata allo yogurt con ricotta e peperoni

Per la rubrica “Gustolight” Torta salata allo yogurt con ricotta e peperoni

Adoro preparare le torte salate, sono veloci, facili da preparare e piacciono a tutti. Solo l’ideale da preparare se dovete fare un antipasto leggero ma buono (circa 180 kcal a porzione) . Questa torta salata allo yogurt è buonissima, l’impasto è senza burro, ma con yogurt e olio di oliva, quindi risulta leggero. Il ripieno è fatto con i peperoni, che hanno poche calorie (22 kcal ogni 100g) e tante proprietà benefiche, la ricotta di capra (175kcal per 100g) e un uovo che serve per legare tutto.

Sfoglia ricotta e peperoni
Sfoglia ricotta e peperoni

Ingredienti per 5 persone:

Per la pasta brisèe allo yogurt

 

  • 150 g di farina  00
  • 20 ml di olio extravergine di oliva
  • 10 ml circa di acqua
  • 1 pizzico di sale
  • 60 g di yogurt 0%

per il ripieno:

  • 3 peperoni (rossi, verdi, gialli)
  • 300g di ricotta di capra
  • 3 cucchiai di parmigiano
  • 1 uovo
  • sale q.b.
  • olio 1 cucchiaio

 

Procedimento:

Versate in una ciotola la farina, l’olio, lo yogurt, il sale e l’acqua. Con le mani impastate tutto, dovrete ottenere un composto omogeneo e liscio.

Fate una palla ed avvolgetela in un foglio di cellophane. Riponete in frigo per circa un’ora.

Nel frattempo preparate il ripieno. Lavate e tagliate i peperoni a listarelle. In una padella mettete un cucchiaio di olio ed aggiungete i peperoni, fateli cuocere per 2 minuti e aggiungete un bicchiere di acqua, aggiustate di sale e fate cuocere per altri 5 minuti.

Spegnete il fuoco e mettete i peperoni in una ciotola insieme alla ricotta, 1 uovo e 3 cucchiai di parmigiano e il pepe. Mescolate tutto e riponete in frigo fino al termine del periodo di riposo della brisèe.

Preriscaldate il forno a 200°.

Trascorsa l’ora, estraete dal frigo la pasta briseè e con un mattarello stendetela.

Foderate una tortiera con la carta forno, posizionate il disco di briseè e quindi mettete dentro il ripieno. Infornate per 25-30 minuti abbassando la temperatura del forno fino a 180°.

Sfornate e lasciate riposare 5 minuti, quindi sformatela e servite

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.