Torta agli smarties

 

Inizio questo post con il chiedervi scusa per la foto non particolarmente bella, ma appartiene al periodo in cui l’idea di aprire un blog non era minimamente presente nella mia mente.

Ma parliamo di questo dolce particolare e vivace..

La torta agli smarties è una torta amata soprattutto dai bambini perchè è molto colorata e molto dolce (leggesi calorica per noi che non abbiamo più 10 anni) e sicuramente la presenza del kinder e degli smarties non fa altro che ingolosire maggiormente i più piccoli.

Per noi che abbiamo qualche annetto in più è un dolce sicuramente eccessivo (anche se si può optare per una crema al cioccolato fondente al 90% per compensare la dolcezza della copertura) , ma per una festa di compleanno piena mi piccini è proprio perfetta.

 

Torta agli smarties
Torta agli smarties

 

Ingredienti per il pan di spagna:

(teglia 24cm)

 

  • 5 uova
  • 150g zucchero
  • 74g farina
  • 74g fecola di patate
  • vanillina facoltativa

 

Preparazione:


1. preriscaldate il forno a 180°

2. Separate gli albumi dai tuorli.

3. Montate a lungo (circa per 15 minuti) i tuorli con metà dello zucchero fino a quando non gonfieranno    e non diventeranno chiari e spumosi.

4. Montate adesso i bianchi a neve.

5. Sempre mantenendo le fruste attivate mettete il resto dello zucchero poco a poco fino a quando il composto non diventerà lucido.

6. Aggiungete i tuorli ed amalgamate delicatamente con una spatola.

7. Setacciate insieme farina,vanillina e fecola di patate.

8. Amalgamate delicatamente .

9. Imburrate ed infarinate la tortiera e versatevi il composto.

10.  Infornate per 25-30 minuti.

11. Fate raffreddare prima di tagliare

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Ingredienti per la farcitura:

  • 250g mascarpone
  • 160g di cioccolato fondente
  • 150 ml panna da montare
  • 150g zucchero
  • 1 foglio di colla di pesce
  • 30 ml di latte

 

Procedimento:

  1. Mettete il foglio di colla di pesce a bagno in acqua fredda
  2. Sciogliete il cioccolato a bagno maria o al microonde
  3. In una ciotola lavorate il mascarpone con lo zucchero usando un cucchiaio di legno.
  4. Unite il cioccolato fuso al mascarpone e amalgamateli.
  5. Scaldate il latte.
  6. Togliete dall’acqua fredda la colla di pesce ed aggiungetela al latte. Mescolate per farla sciogliere,
  7. Versate il latte sulla crema al mascarpone e mescolatela per due minuti.
  8. Togliete la panna dal frigo e montatela a neve ferma.
  9. Aggiungetela alla crema al mascarpone quindi amalgamate con delicatezza muovendo la spatola dall’alto verso il basso.
  10. Riponete in frigo e lasciate riposare per un paio di ore

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Ingredienti per la copertura e decorazione:

3 pacchi grandi di Kinder cioccolato

3 confezioni di smarties

400g cioccolata fondente.

 

Bagna per il pan di spagna:

Latte

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Montiamo la torta

 

  1. Dividete il pan di spagna in tre dischi
  2. Posizionate il primo disco in un sottotorta dal diametro di quattro cm più grande di quello della torta, oppure in un vassoio.
  3. Spennellate il latte sopra il pan di spagna per bagnarlo.
  4. Spalmate il primo strato di crema facendo attenzione a lasciare un paio di cm di bordo vuoto (così la crema non fuoriuscirà schiacciata dalla pressione del pan di spagna.
  5. Posizionate sopra la crema l’altro disco di pan di spagna, bagnate anche questo strato.
  6. Versate un nuovo strato di crema procedente come prima.
  7. Terminate con l’ultimo strato di pan di spagna bagnando anche questo.
  8. Mettete in frigo la torta e lasciatela riposare un’ora.
  9. Fondete il cioccolato a bagno maria.
  10. Colate il cioccolato sulla torta facendo attenzione a spalmarlo bene lungo il bordo.
  11. Posizionate i kinder cioccolato lungo tutto il bordo della torta e fate e spargete sul top parte degli smarties.
  12. Mettete in frigo per far rassodare il cioccolato.
  13. Versate il rimanente degli smarties poco prima di servire la torta. Infatti, come potrete vedere con quelli che avrete già posizionato, gli smarties tendono a sbiadirsi quando vanno a contatto con l’umidità del frigo

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.