Tagliatelle pistacchi e gamberi

Ci sono molti abbinamenti che sembrano strani e ci fanno guardare un piatto con un misto di sospetto e interesse. La pasta con gamberi e pistacchi , per me, era uno di questi strani accoppiamenti che però nello stesso tempo mi intrigava parecchio.

Questa sera, avendo un po’ di pistacchi da parte, ho deciso di provare.

Che dire.. il sapore dei gamberi si sposa perfettamente con quello dei pistacchi, quindi ve la propongo.

Non vi rimane che provarla perché è veramente, ma veramente gustosa!!

Tagliatelle pistacchi e gamberi
Tagliatelle pistacchi e gamberi


 Tempo di preparazione: 30 minuti

Ingredienti:

(4 persone)

  • 400g di tagliatelle
  • 1 zucchina
  • 200g di gamberetti (averli freschi sarebbe l’ideale, ma vanno bene anche quelli surgelati)
  • 80 g di pistacchi di bronte
  • 1/2 bicchiere di latte

 

Procedimento:

 

1.  Tritate i pistacchi (o con un mortaio o con un tritatutto) lasciandone qualcuno intero che servirà in seguito per decorazione.

 

Tritare i pistacchi
Tritare i pistacchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2. Tagliare la zucchina a tocchettini  

 

zucchine tagliate a tocchetti
zucchine tagliate a tocchetti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3.  Fate soffriggere uno spicchio di aglio ed aggiungete le zucchine, fatele cuocere per qualche minuto a fuoco basso, poi aggiungete i gamberetti e continuate la cottura per altri 5 minuti.

4.  Eliminate l’aglio e aggiungete il latte. Riversate in una ciotola, quindi con un frullatore ad immersione frullate per pochissimo e in modo grossolano. Rimettete in padella, aggiungete i pistacchi tritati e fate restringere il condimento.

 

Gamberi e zucchine
Gamberi e zucchine
tagliatelle gamberi e pistacchi
Cottura
Tritare il condimento
Tritare il condimento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.  Cuocete la pasta e scolatela. Abbassate il fuoco della padella e versate le tagliatelle sul condimento. Amalgamate il tutto ed impiattate.

 

 

Tritare il condimento
Tritare il condimento
Tagliatelle pistacchi e gamberi
Tagliatelle pistacchi e gamberi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

So che i pistacchi di Bronte sono quasi impossibili da trovare ma se desiderate un prodotto biologico al 100% potrete andare su questo gruppo di facebook il cui proprietario, per passione, coltiva e produce pistacchi di Bronte e su richiesta li spedisce ovunque siate

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.