Tagliatelle ai funghi e zucca

Tagliatelle ai funghi e zucca

Mia mamma ha una grande inventiva in cucina. La settimana scorsa, avevamo aperto la fantastica zucca di Portanatura (vi ho parlato molto dei suoi prodotti in questo articolo)e, indecise su cosa preparare, abbiamo pensato di usarne una parte per fare queste tagliatelle ai funghi e zucca. Io non ne ero convintissima e invece.. invece sono proprio buone, quindi ESPERIMENTO RIUSCITO, Mamma sei un genietto!

tagliatelle funghi e zucca
tagliatelle funghi e zucca


Tempo di preparazione: 25 minuti

Ingredienti:

(4 persone)

  • 400g tagliatelle
  • 350g zucca
  • 200g funghi (anche quelli surgelati se non li avete freschi, io ho usato i chiodini)
  • 1 spicchio di aglio
  • olio q.b.
  • pepe q.b.
  • Menta qualche fogliolina

Preparazione:

  1. In una padella fate soffriggere uno spicchio di aglio, poi aggiungetevi la zucca e fatela rosolare per qualche minuto a fuoco vivo.
  2. Abbassate il fuoco e aggiungete 1/2 bicchiere di acqua, coprite la padella con un coperchio e lasciate cuocere per 5 minuti.
  3. Adesso lavate e pulite i funghi, quindi aggiungeteli alla zucca.
  4. Fate cuocere per altri 10 minuti, senza coperchio.
  5. Nel mentre portate ad ebollizione una pentola colma di acqua salata e lessatevi dentro la pasta(cuocetela seguendo i tempi di cottura indicati  nella confezione).
  6. Scolate la pasta ed unitela al condimento.
  7. Amalgamate a fuoco lento per 30 secondi, quindi impiattate e guarnite con qualche fogliolina di menta.

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.