Starbucks Muffins

Questi muffin me li ha fatti conoscere mia mamma, e lei mi ha dato la ricetta per farli, ovviamente non ne ricordava la fonte ed io ho pensato che l’avesse trovata in qualche rivista o libro . In realtà questi muffin sono stati richiesti personalmente ricercati da una blogger che ho conosciuto oggi e che ha un bellissimo blog che si chiama “Arabafelice in cucina“.. un blog con bellissime foto e bellissime ricette.. potrete trovare qui la ricetta originale, così come tante altre bellissime ricette, quindi fateci più di un salto :).

Prima d’ora non li avevo mai provati e credetemi che sono abbastanza semplici da fare e sicuramente rimarrete soddisfatti dalla loro bontà.

Quindi… cosa ci state a fare ancora davanti al pc? su su gente.. prendere fruste elettriche, ingredienti terrine, pirottini e cimentarvi in questa deliziosa ricetta… poi ovviamente tornate e  fatemi sapere quanto vi sono piaciuti!

 

Starbucks muffin
Starbucks Muffins

 

 

 

 

 

Ingredienti:

(per circa 13 piccoli  muffins)

 

  • un uovo intero
  • 50 g di olio di semi
  • un cucchiaino raso di bicarbonato
  • un cucchiaino di lievito per dolci 
  • 100 ml di caffè freddo ( il caffè usato dovrebbe essere quello lungo americano. è possibile usare anche quello solubile, oppure un espresso non tanto forte.)
  • mezzo cucchiaino di sale
  • poco estratto di vaniglia
  • 175 g di zucchero
  • 45 g di cacao amaro
  • 125 g di farina
  • 110 g di latte 

 

Procedimento:

 

  1. Preriscaldate il forno a 180°
  2. In una ciotola lavorare l’uovo con il sale, l’olio, la vaniglia, il caffè, il lievito e il bicarbonato. Aggiungete zucchero, cacao e infine farina e latte alternandoli.
  3. Il composto che otterrete sarà molto liquido. Non vi preoccupate e versatelo negli stampini per muffin (vi conviene usare il mestolo).
  4. Infornate per 20 minuti.
  5. Spolverizzate con lo zucchero a velo setacciato.
  6. Servire tiepidi o a temperatura ambiente.

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.

4 Risposte a “Starbucks Muffins”

    1. Perdonami Arabafelice, è una ricetta che mi aveva passato la mamma e non mi aveva saputo dire da dove l’aveva presa.. provvedo immediatamente e mi scuso 🙂

I commenti sono chiusi.