Risotto alla zucca e gorgonzola

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Poco tempo fa io e mamma abbiamo deciso di preparare il risotto alla zucca e gorgonzola. Non ero molto sicura di come sarebbe stato, e non pensavo che mi sarebbe piaciuto così tanto. Sarà che in questo periodo ho una passione smodata per il gorgonzola e sto ricominciando ad apprezzare la zucca, ma ho adorato questo piatto, quindi adesso ve lo propongo . La preparazione è semplice quindi vi consiglio di provarlo perché è davvero, ma davvero molto buono.

 

Risotto alla zucca e gorgonzola
Risotto alla zucca e gorgonzola


Tempo di preparazione: 30 minuti

Ingredienti:

  • 400g riso arborio
  • 300g zucca
  • 100g gorgonzola
  • 1 spicchio di aglio
  • olio q.b.
  • 1 noce di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco

Preparazione:

  • Tagliate a cubetti la zucca
  • Preparate un brodo vegetale (potete usare delle verdure con una cipolla una carota e una costa di sedano facendole lessare fino a quando il brodo non avrà assunto il colore delle verdure, oppure potete utilizzare un cubetto di dado.)
  • In una padella fate soffriggere  uno spicchio di aglio, quindi aggiungete il riso e fatelo tostare.
  • Adesso aggiungete i cubetti di zucca e il vino, fate cuocere per un paio di minuti
  • Adesso versate un paio di mestoli di brodo e lasciate cuocere.
  • Continuate a versare un mestolo di brodo ogni volta che vedrete l’acqua asciugarsi e tenetelo in cottura per circa 20 minuti (seguite comunque i tempi di cottura indicati nella confezione del riso).
  • Quando il riso sarà cotto e l’acqua completamente evaporata, aggiungete una noce di burro e il gorgonzola, quindi amalgamate tutto a fuoco basso fino a quando entrambi gli ingredienti saranno sciolti.
  • Impiattate e servite caldo.

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.