Desiderate un piatto velocissimo, fresco, buono e abbastanza leggero? queste polpette sono il secondo che fa per voi. Semplicissime da preparare e buonissime. In meno di 40 minuti avrete un secondo da leccarvi i baffi, e soprattutto, pochi piatti da lavare. Provare per credere..
Polpette di zucchine con salsa allo yogurt e menta.
Ingredienti per le polpette:
4 zucchine
100g ricotta
1 uova
4 fette i pan carrè
pan grattato q.b.
parmigiano q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
menta qualche foglia
150 fontina
Ingredienti per la crema di yogurt.
1 vasetto di yogurt magro
10 foglie di menta
qualche goccia di succo di limone + scorza
sale q.b.
Procedimento:
Preparate velocemente la salsa.
Lavate e tritate le foglie di menta, quindi unitele allo yogurt e il succo di limone e il sale. Amalgamate tutti gli ingredienti e riponete in frigorifero.
Lavate e tagliate le zucchine, quindi mettetele in un tritatutto.
Aggiungete il resto degli ingredienti, esclusa la fontina. Quindi accendete il tritatutto e riducete in poltiglia. Se il composto risulta troppo morbido abbondate con parmigiano e pan grattato.
Unite in fine la fontina tagliata a tocchetti.
Con le mani create delle polpettine ed adagiatele su una teglia ricoperta di cartaforno, quindi potrete decidere se friggerle o infornarle.
Se preferite cuocerle al forno, preriscaldatelo a 180°. Oliate le polpette e infornatele per 20 minuti.
Se le vorrete friggere, usate l’olio di semi di girasole. Fatelo riscaldare fino a quando non sfrigolerà e immergete le polpette fino a quando non si doreranno.
Quando saranno pronte adagiatele su alcuni fogli di scottex.
Servitele calde insieme alla salsa precedentemente preparata.
Pubblicato da ilmandorloinfioreblog
Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato.
Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente;
Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte.
Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento.
Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta.
Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle.
Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.
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